Voci di mercato, rumors scatenati, notizie assolutamente false che parlavano di offerte milionarie e campioni usati come merce di scambio. Non s’ha da fare e non s’è mai dovuto. Nonostante il caos mediatico, Milinkovic-Savic non abbandona la Lazio, anzi, adesso deve tornare a meritarsela.
Eh sì, perché nessuno ha più il posto titolare garantito a tempo indeterminato, neanche colui valutato da Claudio Lotito 150 milioni.
150 milioni, una richiesta reputata “fuori misura” dai vari top club che si erano informati, un Mondiale da attore non protagonista, poca esperienza europea… Troppe incognite per farsi avanti sul serio.
Una base d’asta così alta solamente per allontanare le varie pretendenti? Forse era l’oscura trama tessuta da Lotito ad arte perché il campione non si guardasse troppo intorno.
Fatto sta che la sessione estiva di calciomercato è chiusa, non solo in Italia, ma anche fuori i confini del Belpaese e Milinkovic resta.
Vedete perché non scrivevo le varie corbellerie della serie: “Il Real offre 130 mln”?
Per prima cosa perché sono convinta che a quel prezzo Lotito glielo avrebbe impacchettato con tanto di coccarda e Minala in allegato, secondo perché, riportare poi continue smentite, sarebbe stato un lavorone troppo noioso.
Il club capitolino non lo avrebbe inoltre ceduto dopo Felipe Anderson e forse la spinta a chiudere tutti i discorsi, è stata anche ambientale, i tifosi non ci sarebbero passati sopra. Immaginate che fatica intervenire sul mercato per cercare il sostituto perfetto, meglio l’originale!
E per tutti quelli che adesso già parlano di chissà quale malessere dovuto ad un salto di qualità voluto da Sergej e non accontentato dalla Lazio, ricordassero i mille interventi di Mateja Kezman al grido di :« È felice a Roma e non è in vendita».
Possiamo dire che è stata una telenovela messa in piedi solamente per movimentare un pochino la calda estate? Sì o no, l’abbiamo comunque seguita tutti!
Juventus, United, Real Madrid, Barcellona e pure il Milan, chiunque passava diceva la sua.
Milinkovic vuole fare il salto di qualità, ma lo farà a casa Formello!
Mentre aspetto che ritorni…. Eh sì, perché le aspettative intorno a lui sono alte, essere una star ha i suoi pro ed i suoi contro, tutti si aspettano di vederlo “giganteggiare” in campo quasi non gli perdonassero mai niente. Ad uno “scarparo” puoi tollerare tante cose, ad un campione no.
E sarà proprio il suo compito: sobbarcarsi la Lazio sulle spalle.
Le prime due uscite non sono state all’altezza, il “sergente” è arrivato in campo totalmente fuori fase, nervoso contro i “big” e non fomentato dal confronto.
Quando il mare è in tempesta Milinkovic era un porto sicuro per i compagni, ma davanti al Napoli ed alla Juventus, si è fatto risucchiare da quella stessa tempesta che avrebbe dovuto invece domare.
Onori ed oneri per una stella di prima grandezza, applausi e critiche, soprattutto tante responsabilità.
“Non sarà stata una c******a non venderlo?”
Questo il lavoro di Milinkovic-Savic, non far sì che la dirigenza capitolina si ponga la domanda e recitare il copione da protagonista, non solo da attore che gira per il palcoscenico.
150 milioni, nessuno li ha presentati sulla scrivania di Lotito. C’è un’altra stagione ancora però per confermare, o smentire, il valore di un cartellino reputato “folle” da tanti.
La testa sarà rimasta in vacanza? Sergione è ora che ritorni!