Riza Durmisi è stato tra i primi a dare uno scossone al mercato biancoceleste in un trittico che vide arrivare insieme a lui anche Proto e Sprocati.

All’inizio l’esterno danese fu accolto con grandi aspettative dai tifosi, sarà forse perché svettava sugli gli altri due nomi per nulla blasonati, o forse perché la dirigenza capitolina versò nelle tasche del Betis 6,5 mln. Pochi? Abituati ai prezzi della gestione oculata di Lotito, sono abbastanza.

Faccia da bad boy classica maniera, fisico compatto da “torello” e l’obiettivo in testa di accaparrarsi i riflettori laziali.

Fin qui il prologo è buono.
Quello che preoccupava però qualcuno tra i più attenti, era il background del calciatore, fuori dalla propria Nazionale per un problema fisico, poche presenze per lo stesso problema ed ora il “problema”?

Risolto a metà.
Inzaghi lo ha impiegato pochissimo, durante le amichevoli estive non ha convinto, contro il Dortmund soprattutto, ma lo spettro dei fastidi muscolari è tornato a far da eco.

Nulla di grave, nulla per cui allarmarsi.

C’è infatti una buona probabilità di vedere Riza in campo contro l’Empoli e l’ipotesi di impiegare il capitano Senad sulla corsia destra risultata deludente, non è da escludersi.

Cos’ha di particolare Durmisi?

Cosa farà vacillare Inzaghi nelle scelte di formazione?

Una cosa che forse in tanti ignorate, anche io fino a poco fa, è che il buon Riza è molto abile nel calciare le punizioni. Un pò come Bastos, semplicemente un Mihajlovic che si è arreso.

Proprio come Senad Lulic, che lo precede nelle gerarchie ma senza preoccupazioni eccessive per il danese visto che il capitano può ricoprire altri ruoli, dei cross precisi fa la sua arma in più e la fisicità lo aiuta nell’1 contro 1.

Mica ci siamo dimenticati di lui!
“Non ti scordar di me” e mister Inzaghi ha colto il ritornello.
Tagliarlo fuori non è mai stata un’opzione, ma aspettare è stata la scelta. Dopo tre partite in campionato, Riza sarà pronto a conquistare la Lazio?

Ne riparleremo dopo l’Empoli, forse, chissà, “ma in fondo io ci spero ancora che tu ci sia nel mio domani”..

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