Dopo il derby, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio Stefano De Martino, responsabile dell’ufficio stampa biancoceleste.

«Bisogna guardare avanti, la strada è lunghissima, capisco perfettamente da tifoso cosa significhi perdere il derby. La stagione è appena cominciata, in Serie A c’è grande equilibrio e tutto è ancora da vivere. Bisogna però fare tesoro degli errori commessi e dell’approccio avuto in campo».

«Sappiamo quali sono gli obiettivi, sappiamo cosa la società chiede alla squadra e come la stessa è stata costruita. Qualcuno il derby lo giocava per la prima volta, anche se questo non vuole essere un alibi. Adesso si riparte con l’Europa League e poi con la Fiorentina».

LA SQUADRA

«Un gruppo di persone che si conoscono bene, un rapporto squadra-allenatore che non si vedeva da tempo. C’è grande compattezza in questo. Si sta cercando di capire come mai si è approcciato in quel modo al derby».

COMUNICAZIONE NEL PIANETA LAZIO

«Da parte di alcune testate non è la prima volta. Un conto sono le sensazioni, un conto è mettere le cose per iscritto. Io ero sia a fine primo tempo sia al termine della gara nello spogliatoio e tutto ciò che è stato scritto non c’è stato. Solo tanta arrabbiatura complessiva per come è andata la partita, ma nulla che avesse a che fare con un giocatore in particolare. Personalmente non alzo muri su cose che esistono, in questo caso però non c’è nulla. È ovvio che nel post derby si è arrabbiati per come sono andate le cose, ma questo è normale, e vi posso assicurare che è capitato di veder volare i tavolini e bottigliette d’acqua dopo alcune sconfitte in casa. Tutta la squadra sa di non aver dato il massimo, ma smentisco categoricamente ogni situazione, in particolare su Luis Alberto. Come al solito alla minima difficoltà non si fa altro che ingigantire le cose, ma voglio assolutamente chiarire che non c’è nulla di quanto è stato scritto. C’è solo voglia di ripartire».

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