Pioli benedice il turno infrasettimanale. Senza mezzi termini, la sfida di domani sera contro la bestia nera Genoa giunge al momento adatto. Le cinque sberle rimediate al San Paolo fanno ancora male al collettivo biancoceleste.
Quale miglior occasione, per riprendere il cammino in campionato, di sfatare il tabù Zena e tornare ai 3 punti in un sol colpo? Ad analizzare il momento dell’Aquila, è intervenuto a LazioStyle Radio 89.3 l’ex vice allenatore della Sampdoria di Walter Zenga, l’esperto Gigi Cagni. Questo l’esordio dell’ex difensore di Brescia e Sambenedettese: “Negli ultimi 10 anni ogni squadra con giocatori di grande livello che hanno dovuto fare i preliminari hanno avuto problemi ad inizio stagione. Si gioca troppo, la squadra non si può esprimere al 100%, il Napoli stava meglio e contro il Bruges ha dato vita ad un allenamento. La Lazio ha incontrato il Dnipro, che è più forte della compagine belga. Oltretutto i partenopei, che hanno ampiamente meritato il successo, possiedono un reparto d’attacco composto da 6 titolari veri e propri. Per quanto visto in campo, i 5 gol di passivo c’erano tutti. La formazione di Sarri andava al doppio, la Lazio avrebbe dovuto cercare di limitare il passivo”. La sconfitta in Supercoppa italiana a Shangai e soprattutto la dolorosa estromissione dalla fase a gironi della Champions hanno finito per segnare dal principio la stagione della Lazio. Cagni punta il dito contro la sfortuna dovuta ai vari infortuni degli elementi cardine della formazione di Pioli: “Saranno fondamentali i rientri dei big per la Biancoceleste, senza i quali è normale che l’allenatore vada un po’ in crisi. Il problema grosso dell’Aquila finora è stata la catena d’infortuni, non l’incapacità del gruppo – che è più che valido – o del mister. Questo penso sarà il momento più difficile per la Lazio, visto che già domani si dovrà giocare di nuovo in emergenza. Pioli è un allenatore d’esperienza, penso che per domani saprà toccare i tasti giusti per motivare i suoi. Dovrà mandare in campo il modulo che più lo convince, al netto delle defezioni, senza tener conto delle pressioni che giungono dall’esterno“. In chiusura, uno sguardo all’avversario di giornata: “Il Genoa è una squadra in costruzione, ha problemi offensivi. Non credo che la Lazio possa incontrare le difficoltà patite contro i rossoblù negli anni passati. Tuttavia, è un campionato scarso tecnicamente, il livello non è elevatissimo”.
fonte: lalaziosiamonoi.it