Simone Inzaghi è intervenuto nella consueta conferenza stampa della vigilia. Bologna-Lazio rimane in famiglia e Simone sfiderà Pippo.

Nel calcio di oggi c’è ancora spazio per i sentimenti?

Sarà una partita particolare, emozionante sfidare mio fratello. È già successo di incontrarci sia come calciatori che come allenatori, ma sarà comunque una sfida molto emozionante sia per noi che per i nostri genitori.

Diverso da quando Trapattoni vi fece giocare insieme?

Siamo diventati piu grandi, prima eravamo calciatori. Trapattoni ci fece giocare insieme. Abbiamo coronato il sogno di giocare insieme in Serie A. Sarà un’emozione particolare, noi dovremo fare una grande partita. Abbiamo cercato di prepararla nel migliore dei modi.

Quanto hai cercato di nascondergli determinate cose?

C’erano da fare gli auguri, di calcio se ne è parlato poco. Domai verranno allo stadio tutti, ci si rivedrà. Ognuno dovrà fare il meglio con le proprie squadre. Incontreremo un gruppo organizzato, in piena corsa salvezza. Credo che mio fratello riuscirà a portare la nave in porto.

La giocate a carte scoperte o la pretattica conta?

Sia io che lui sicuramente avremo ancora dei dubbi. Penso che contino le motivazioni dei giocatori oltre il modulo. Ho la fortuna di poter scegliere, dovrò valutare cercando di scegliere la formazione migliore. L’avversaria concederà poco.

Ti fa uno strano effetto che il destino di tuo fratello sia determinato da te?

Sicuramente non sarà determinato dalla partita di domani. Penso che mio fratello porterà il Bologna alla salvezza. Ha un punto di ritardo sulle altre pretendenti, ma penso che ce la farà indipendentemente da come andra domani.

Leiva lo vedremo in campo?

In questi tre giorni si è allenato bene, ha buone possibilità di giocare, come altri giocatori. Rientrando Leiva abbiamo una pedina in più importante per il nostro scacchiere. Domani deciderò la formazione, dopo due giorni e mezzo giocheremo contro il Torino.

Regalo da chiedere alla societa, ai giocatori e ai tifosi?

Chiederei a tutti la stessa cosa. Vorrei che tutti insieme riuscissimo a dare ancora di più a questa Lazio. Tutti insieme possiamo ottenere grandi cose, siamo riusciti a vincere un trofeo importante con la Juve. Sappiamo che è un campionato molto equilibrato, molto compatto. Dando tutti qualcosa in più, sappiamo che abbiamo anche il sostegno incondizionato della nostra gente, potremmo toglierci della soddisfazioni.

Punto infermeria?

Dopo la rifinitura sono tutti arruolabili. Durmisi e Berisha hanno avuto un contrattempo, domani non verranno convocati. Cercheremo di recuperali per la partita contro il TOrino.

Luis Alberto?

Si è allenato regolamente, sicuramente sarà della partita. Immobile e Milinkovic sono da valutare, sono giocatori importanti. Si sono allenati solo oggi. Dovrò parlare von loro e comprendere le loro condizioni.

Terzo posto?

Credo che una squadra ambiziosa deve pensare al prossimo avversario, alla prossima partita. L’Inter ha avuto un rallentamento, in questo campionato non c’è tempo. Dobbiamo guardare sempre avanti, essere sempre concentrati e giocare con lo stesso spirito di sabato.

Vantaggio conoscere il risultato del Milan?

Normale che sarebbe bello giocare tutti alla stessa ora, sappiamo che non è cosi. Non deve essere un problema, non ci deve condizionare. Ci sono da guardare tante squadre. Ognuno deve guardare in casa propria ed incidere su quello che può fare in casa propria.

 

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