Strakosha,
la sua partita in tre parate, la prima sul tiro di J.Mario quando non riesce a cambiare direzione della palla mettendola sui piedi di Candreva, la seconda il miracolo sul tiro ravvicinato di Politano, la terza quella decisiva sul rigore tirato da Nainggolan, per me sei forte, fidati. Voto 8

Wallace,
70 minuti ordinati e senza mai rischiare, per contrastare una ripartenza dell’ Inter ci rimette il muscolo. Voto 6,5

Acerbi,
torna nel suo habitat naturale, ovvero al centro della difesa, lì si possono incontrare brutti ceffi come Icardi, gente che il gol ce l’ha nel sangue, eppure il Leone biancoceleste annichilisce l’argentino facendolo diventare un piccolo giocatorino da subuteo, ai calci di rigore è rigorista, e segna sfondando la rete ascoltando l’esultanza dei tifosi laziali al seguito. Voto 8,5

Radu,
il modo con cui si fa cacciare si giustifica da solo, tutti noi avremmo voluto urlare al direttore di gara di tutto al momento del fischio del calcio di rigore a favore dell’Inter, e lui ha fatto le nostre veci, partita di livello quella che gioca ,non sbaglia nulla. Voto 7

Marusic,
sarà che Tare ha preso Romulo e c’ha paura di perdere il posto, fatto sta che oggi Marusic torna ad essere il giocatore di oltre un anno fa, potente sulle gambe, salta l’uomo ed è migliorato nei raddoppi al centrocampo in fase di copertura, magari giocasse sempre così. Voto 7,5

Leiva,
se avesse giocato con i guantoni da king box sarebbe stato il completamento della sua partita da combattente, mette alle spalle di Handanovic il rigore decisivo per andare in semifinale di coppa Italia, non serve altro. Voto 8,5

Lulic,
quanto ha corso il capitano? Tanto, tantissimo , forse pure troppo in quanto i compagni lo sollecitavano anche quando potevano convergere il gioco sul lato opposto, ma lui è il capitano ed i suoi colleghi si fidano di lui, esce stremato. Voto 7,5

Milinkovic,
gigantesco nelle proporzioni corporee, e nella dinamicità che ci mette in mezzo al campo per spezzare il gioco avversario e ricucirlo con giocate pronte ad innescare la fantasia che lo aspetta nel reparto avanzato, si trova sulla traiettoria di D’Ambrosio a tempo scaduto, il giocatore neroazzutto gli sbatte contro in uscita verso l’esterno, l’arbitro concede il rigore, sarebbe stato più giusto un calcio di punizione indiretto in area. Voto 8

Luis Alberto,
almeno tre palle gol per il mago di Siviglia, in due occasioni non ci mette convinzione, in una trova un super Handanovic a negargli la gioia del gol, sempre al centro della manovra offensiva, uno dei primi difensori quando l’Inter ricominciava la manovra da dietro. Voto 8

Correa,
Fin quando resta in campo offre spunti interessanti e gioca con qualità molti palloni sul fronte offensivo, esce stanchissimo lasciando il posto a Caicedo.Voto 7,5

Immobile,
un mito, un leggenda, un giocatore che ricorderemo nei secoli futuri, percorre km come un Almeida qualsiasi, impegna tutto il fronte offensivo come un Vieri d’altri tempi, un giocatore moderno che riesce a mettersi in mostra anche quando non segna, ma oggi trova anche il gol al termine di una giocata da ping pong con Caicedo. Voto 9

Bastos,
ci mette qualche minuto a capire che è entrato in campo, quando registra la sua concentrazione diventa dinamico ed esplosivo nei anticipi di piede e soprattutto di testa. Voto 7

Durmisi,
con 40 minuti ha dimostrato di avere un carattere niente male , non si nasconde nella lotta finale dimostrando un grande cuore, peccato il rigore sbagliato. Voto 6,5

Parolo,
un contributo di esperienza e polmoni negli ultimi minuti è stato ben gradito, come il gol che segna ai rigori. Voto 7

Caicedo,
entra subito in partita, potrebbe andare andare in gol ai tempi regolamentari, ma sul suo cammino c’e’ un Handanovic insuperabile questa sera, assist per il gol di immobile, direi che Caicedo oggi è stato davvero bravo. Voto 7,5

Inzaghi,
si va a conquistare un’altra semifinale di coppa Italia, la seconda consecutiva, a Milano contro tutto e contro tutti, contro quei tifosi che lo criticano e credono di avere la verità in tasca, non avendo mai nemmeno annusato la puzza di uno spogliatoio in vita loro. Il modulo che sta usando in questo momento ci sta facendo vedere una Lazio brillante e imprevedibile, i ragazzi sembrano essere tornati a credere in qualcosa, quello che mi piace pensare che non sia un obiettivo di classifica, ma quello di giocare ed onorare l’aquila che indossano sul petto.Voto 9

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