Vista la situazione “cerotti” soprattutto in difesa, tutti noi avremmo puntato sul reparto offensivo. Non ti curar della retroguardia, ma guarda ed attacca. Quante convinzioni strane abbiamo!

A che ora è la fine del mondo? Ditemelo vi prego! Attenzione, attenzione, la Lazio non ha preso gol, la porta è rimasta inviolata e nessuno ha aggiunto un posto a tavola per un Piatek in più!Evviva, evviva rallegriamoci! 

Cosa ci ha lasciato Lazio-Milan? Sicuramente la certezza di aver ritrovato la cazzimma seppur il gol non è Marlena e non torna a casa.

NON APRITE QUELLA PORTA

Non ricordiamo una parata di Strakosha e non ci dispiace.

In extremis Inzaghi ha recuperato Bastos, a cui oggi va la menzione speciale perché dite di lui quello che volete, però ogni 3 castronerie di partite ne fa una buona. COL PASSATO CE FAMO IL SUGO

Cattiveria gratuita di Patric, retrogusto nostalgico di Lorik Cana, nonostante la vena killer El Justin Bieber spagnolo si è riscattato dalla brutta perfomance ed il brutto gesto contro il Siviglia. Oppure no? CHI BEN COMINCIA È A METÀ DELL’OPERA

“Acerbi di Riace”, sicuramente l’uomo migliore in campo, tanto cuore, tanto sudore, tanto mestiere, tanta bravura…. insomma, tanto tutto. Piatek non passi ed il nostro “Ace” prende la missione come fosse Bruce Willis in “Armageddon”. I DON’T WANT TO MISS A PIATEK

A CENTROCAMPO SI FA LEGNA

È forse il reparto più “ignorante” del campo, dove militano quelli con la garra, quelli sporchi, che fanno legna. Coi tacchetti ci facciamo gli scarpini!

Romulo non incide più di tanto forse, ma volete mettere un esterno con la garra ed i piedi montati nel verso giusto? Soprattutto la precisione, merce rara da queste parti. Spina nel fianco per la difesa rossonera. UNO MILLE CE LA FA

Marusic ( dal 90’esimo) 3 minuti e nessun danno. REPLICHIAMO

Quando si parla di chi fa legna, nell’immaginario collettivo due sono le facce che ci vengono in mente, cioè quella di Parolo e quella di Lulic. Marcolino gambizza Kessie, Senad macina chilometri.  Non importa che tu sia leone o gazzella, inizia a correre. Entrambi stanchi , ci mettono tutto quello che hanno.FOREVER YOUNG

Luis Alberto (dal 74′ esimo) che ha fatto? Poco, come poco era il minutaggio a sua disposizione. La faccia è sbattuta, non è al meglio nemmeno lui, ma una Red bull così gli mettiamo le ali? ALLEGRIA PORTACI VIA

Dico solo una parola: LEIVA. TOPP con due P

Milinkovic non è al meglio della forma fisica e per un uomo grosso e maestosamente atletico, questo è determinante. Con lui in campo però, si respira sempre sicurezza, soprattutto quando nessuno ci arriva e svetta il serbo sui palloni alti.  Cerca di imitare Ronaldo e prova  a buttarla dentro in rovesciata, buona idea non troppo riuscita però. SUONA ANCORA SAM

ATTACCO NON MORDE

Quello che mi fa uscire dai gangheri? Joaquin Correa! Perché, caro Tucu, hai il dribbling in tasca, la velocità, il funambolismo, ma poi? Manca sempre la ciliegina sulla torta, quel qualcosa che ti fa sobbalzare sulla sedia e ti fa smascellare con un “Woooo”. PROVA ONESTA

Immobile e Piatek i due uomini più attesi, si faranno attendere ancora per un po’, almeno fino all’appuntamento a San Siro. Eh già, protagonisti assoluti tutti i difensori in campo e se l’attacco del Milan è stato impalpabile, quello capitolino è stato troppo impreciso. Sogno o son desta? Facendo un giro in rete, ho letto proprio il nome di Ciro tra i peggiori in campo. In bilico sulla linea del fuorigioco, anche il palo che ha tremato poco prima della sua uscita dal campo era fuorigioco. In un momento di calo fisico però, è normale che anche lui risenta della stanchezza e la sua faccia, al momento del cambio, ha detto tutto. Limitato dalla condizione fisica, si intestardisce e prova l’azione personale senza mai trovare il varco giusto. È severo con sé stesso e pretende tanto, una sua rete non manca solo a noi…PERDONATO

Caicedo (dall’81 esimo): “Mo’ entra e segna…ah, no”. Un Felipao 81, evidentemente è chiedere troppo.

Simone Inzaghi non aveva alcuna certezza, solo tante paure in tasca: paura di Piatek, paura dell’asfaltata, di dover ripetere “spiace” random nella conferenza stampa post gara. Invece il mister può essere contento del fatto che, la squadra più al top della Serie A per umori e condizione fisica, è stata fermata dalla Lazio agli antipodi, ovvero la più acciaccata. SATISFACTION

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