Strakosha,
dominatore assoluto dell’area di rigore, deciso e puntuale sulle uscite sui continui cross dei neroazzurri, una paio di interventi non difficili per lui, il più concreto quello sul tiro di Keita che respinge con i piedi. Portierone. Voto 6,5
Acerbi,
quando lo prendono da lontano in velocità ci mette un po’ a capire come spezzare il gioco degli attaccanti rapidi, ma poi la sua esperienza lo mette in condizione di annullare Keita e giocare la solita partita da leader della difesa. Leone biancoceleste. Voto 7
Bastos,
Un giocatore rapido, esplosivo e concentrato, copre Politano con disinvoltura non concedendogli nulla, se non qualche tiro velleitario da fuori area, nel gioco areo è imbattibile e va vicino al gol con un’incocciata di testa che Handanovic neutralizza d’istinto. In rampa di lancio. Voto 7
Luiz Felipe Ramos,
uno come lui anche in nazionale azzurra ci avrebbe fatto comodo, giustamente si gioca le sue chance con la nazionale verdeoro, un difensore con le sue doti è destinato a fare una carriera da primario, annulla Perisic e si carica ad ogni intervento riuscito. Prodigio. Voto 7
Romulo,
esperienza nell’interpretazione del ruolo e nella tenuta della fase difensiva, entra nell’azione del gol vittoria con il cross che raggiunge Luis Alberto, dinamico e fisico con il giusto equilibrio. Utilissimo. Voto 7
Lulic,
in costante aiuto della fase difensiva, Asamoah e Politano spingevano tanto ma si trovavano a sbattere contro la sua tigna. Capitano indispensabile. voto 6,5
Leiva,
il generale di centrocampo prende il dominio delle operazione e tutti i suoi compagni gli girano attorno come se avessero preso degli ordini specifici da questo immenso centrocampista, è grazie a lui che il centrocampo di fantasia della Lazio sta trovando coesistenza ed equilibrio tattico. Spaventoso. Voto 7,5
Luis Alberto,
un maestro nel palleggio ravvicinato, un mago nella consegna di assist vincenti, il gol vittoria avviene grazie anche ad una sua magistrale pennellata dal vertice sinistro dell’area che raggiunge la testa di Milinkovic. Coniglio dal cilindro. Voto 7
Milinkovic,
il re incontrastato del suo ruolo in generale, colosso che si muove con morbidezza e precisione, piede illuminato e preciso, coraggio nella fase di interdizione, giocatore universale e trasversale, segna il gol della vittoria partecipando dal secondo passaggio nella costruzione dello stesso, il colpo di testa vincente è una giocata alla Bryant . Uomo venuto da un pianeta lontano. Voto 8,5
Correa,
nonostante si infortuni troppo presto riesce a mettere lo zampino nella ripartenza che porta al gol Milinkovic, la partitaavrebbe avuto bisogno di un interprete come lui soprattutto dopo il vantaggio. Delizioso. Voto 6,5
Immobile,
corre, si sbatte per la squadra, prende botte e le da, perde il tempo giusto nelle ultime fasi della partita , due tiri in porta nell’arco della gara sono pochi per lui , ma già da mercoledì ha la possibilità di rifarsi contro la Spal, in definitiva lo scorso anno si riportò il pallone da Ferrara. Ciro is on Fire. Voto 6,5
Caicedo,
un giocatore di un’intelligenza tattica mostruosa, sa sempre quali siano i movimenti da fare senza palla, e riesce a servire i suoi compagni con i giri giusti in tutte le porzioni del campo, Handanovic gli compie un miracolo quando imbeccato da immobile si inserisce in area con una serpentina alla R. Baggio, un colpo di tacco illuminante per Immobile che nemmeno il bomber torrese si aspettava potesse fare. Caicedone. Voto 7,5
Parolo,
utile come il portafoglio di tuo padre alla festa del santo patrono quando c’e’ da andare sulle giostre. Voto 6
Durmisi,
pochi minuti per lui ma contribuisce a pulire l’area in un paio di occasioni. Voto 6
Inzaghi,
il modulo fantasy sta diventando la più bella sorpresa della parte finale di stagione, se in più ci aggiungi che la Lazio ha una difesa che sta diventando d’acciaio, e che con le grandi del campionato se la gioca con personalità, ti dico che il suo ruolo lo sta ricoprendo a dovere. Mister d’oro. Voto 7,5