Summit nelle stanze segrete di Formello: in scena il tanto atteso colloquio tra Simone Inzaghi e Claudione Lotito. “Round two” ed in ballo c’è ancora il futuro della panchina che rischia di rimanere in standby dopo l’ultima giornata di campionato.

Una decisione che indirizzerà l’intera sessione di calciomercato perché, ogni allenatore, ha i suoi bisogni ed un personale modo di concepire il gioco.

Il patron capitolino sembra sicuro del fatto suo e, davanti ai tifosi accorsi nel centro sportivo per festeggiare la Coppa Italia, ha dichiarato : «Inzaghi resta». Attenzione però, al momento della rassicurazione ai supporters,  non aveva ancora parlato col mister.

Seduti al tavolo delle trattative, in un secondo incontro durato circa ore, il presidente ha preteso assoluta chiarezza sulle reali intenzioni del tecnico piacentino. Richiesta non esaudita in quanto Simone ha voluto altro tempo per riflettere. Il ritocco generoso dell’ingaggio, quasi per assurdo, è solamente un dettaglio.

Al centro della questione le aspettative create dalla dirigenza e poi tradite in campionato con un mercato non del tutto congruo al raggiungimento dell’obiettivo Champions League prefissato ad inizio stagione.

Inzaghi per molto tempo si era infatti trasformato nell’unico capro espiatorio.

Una Lazio divisa in due: da una parte l’allenatore e dall’altra le scelte del DS.

Questo è il gap da colmare per scegliere di continuare insieme. E se Lotito parla di uno “squadrone” in grado di combattere sia in campionato che in Europa League i prossimo anno, il mister pretende che l’organico sia migliorato anche in base alle sue richieste.

QUESTIONI DI MERCATO

Ci sarà qualche “big” in partenza? Sicuramente, ma lo snodo sarà capire chi è sostituibile e chi non lo è. Il presidente saluterebbe Luis Alberto, cosa che non garba troppo Inzaghi, a meno che non sia previsto un “rimpiazzo” eccellente.

A proposito di “arrivi”, Wesley, seppur un ottimo prospetto futuro, al momento potrebbe non dare troppe garanzie. Lo scorso anno infatti, proprio il mister gli preferì Caicedo. Anche Bobby Adekayne, primo acquisto della Lazio, non è una certezza, ma Lotito ha assicurato che il ragazzo non è una promessa, anzi, è un giocatore già pronto per misurarsi nella nostra Serie A. Un investimento a lungo termine che, più prima che poi, garantirà alla società una notevole plusvalenza. 

Ad avvicinare le due parti un punto comune e cioè la volontà di trattenere Milinkovic.  Presidenza e panchina concordano: è il tesoretto biancoceleste. La dirigenza saprà resistere ad una proposta irrinunciabile? E se arrivassero davvero 150 milioni sul tavolo?

UN NUOVO INCONTRO

Intorno alle 21:00 di ieri sera, è terminato il secondo faccia a faccia tra Simone e Lotito. Niente nuove, buone nuove…Dopo 2 ore, sono andati via entrambi. Nessuna fumata bianca è sbucata fuori dal comignolo di Formello, il dialogo si è mantenuto sulla stessa linea; il patron fa pressing, mentre il mister esige garanzie.

Intanto,Giovanni Carnevali amministratore delegato del Sassuolo, ai microfoni di LaPresse:

” Credo che con De Zerbi andremo avanti sicuramente anche per la prossima stagione”.

Anche lo stesso De Zerbi ha dichiarato di trovarsi bene a Sassuolo e di non aver avuto nessun altro contatto.

Sembra dunque chiusa la pista che portava l’allenatore neroverde sulla panchina biancoceleste.

Siamo però arrivati al bivio e nel prossimo incontro ufficiale, Inzaghi dovrà decidere:  prolungamento o addio.

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