Squadra “extra large”? Forse, ma di certo non “extralusso”. L’argomento caldo in questi giorni è l’uscita di scena di Romulo, non certo per sua volontà e l’idea che, al momento, l’unico titolare sulla corsia sembrerebbe Marusic con alternate nubi sparse di Patric. Ma non vi preoccupate, qualcuno ha assicurato che mercato si farà….si farà a breve. La data ufficiale per l’inizio delle contrattazioni dopotutto è 1 luglio.
Oggi andiamo proprio a parlare, complice lo sfoltimento della rosa proprio in reparto, del punto dolente che durante l’anno ha generato non poche preoccupazioni.
La situazione al momento è nebulosa, nebbia fitta. Rallegriamoci, si dice che arriverà presto un rinforzo…. Rallegriamoci, Tare urla cose… Rallegriamoci, Inzaghi ha chiesto garanzie.
Darmian, Lazzari, chi più ne ha più ne metta, ma ad ora solo suggestioni e nulla di ufficiale è stato proferito dalle fonti attendibili. Le uniche certezze? La Lazio cerca un titolare a destra, il contratto di Romulo è tornato al Genoa e Marusic è l’unico confermato.
E Lazzari? Lazzari piace tantissimo a Simone Inzaghi, su questo non è mai stato fatto mistero.
NON SOLO LA DESTRA
Si fa un gran parlare della fascia destra, e grazie era praticamente inesistente, ma anche a sinistra le cose non è che siano poi così “splendide splendenti”. Unico sicuro del posto, a meno che non scoppi un caso come Radu, è Senad Lulic.
33 anni e nel campionato appena concluso, pochissime sono state le volte in cui il nostro capitano si è potuto concedere almeno una mezz’oretta di pausa. Chiamato agli straordinari sì, ma la scorsa estate non si era fatto mercato per trovare il suo vice?
Epic Fail: era arrivato Durmisi.
Lulic corre, non si lamenta mai, corre, mette la grinta, la testa, il cuore. Purtroppo però, anche lui è un essere umano e come tale, si stanca.
Questa situazione si è creata per colpa della poca certezza in panchina, per le performance assai deludenti dell’esterno danese che, in sporadiche apparizioni, ha collezionato cartellini gialli, un rosso e regalato un rigore. E pensare che su Riza Durmisi è stato fatto un investimento low cost, ma un low cost abbastanza costoso di 7,5 mln con tanto di quinquennale.
Un nome solamente per sostituire Lulic, ma attenzione perché in quel di Formello, ne esisteva un altro: Jordan Lukaku.
Sparito dai radar biancocelesti ormai da tempo immemore, la società aveva provato a piazzare il calciatore belga in Inghilterra e ce l’aveva quasi fatta. All’ultimo momento però, il Newcastle aveva fiutato il “bidone” ed in meno di 24 ore lo aveva rispedito al mittente. Il motivo del mancato accordo con il club British non è mai stato reso noto, però non è difficilissimo da immaginare : la forma fisica appesantita di Jordan. Troppi “Big Mac”.
Ironia a parte, ci sarebbe da precisare che tantissime volte il sovrappeso influisce sul recupero dalle noie muscolari ed infatti Lukaku è ancora in afflizione per il problema al ginocchio. Il suo futuro verrà deciso al cospetto delle Tre Cime di Lavaredo. Una chance in tasca per convincere Simone Inzaghi, altrimenti si valuteranno altre opzioni.Ed è proprio la parola “altrimenti” a farci paura perché, Lukaku o non Lukaku, si devono battere altre piste.
E Bobby Adekanye? Eccone una che è sbucata fuori pochi mesi fa. Sarà tutto già definito? Da un giorno all’altro le situazioni cambiano radicalmente, basta ricordare Romulo il cui rinnovo era stato dato per certo e sbandierato ai quattro venti.
Morale della favola? È sempre la stessa: mercato… Mercato… Mercato!!!!!