La notizia aveva creato uno choc: Sinisa Mihajlovic aveva abbandonato il ritiro col Bologna, il suo miracolo nello scorso campionato. La squadra presa per mano che, adottando lo “stile Miha”, aveva cavalcato oltre la mera salvezza. Perché lui è così, lui non s’è mai accontentato ed i suoi ragazzi gli si erano affidati, quegli stessi ragazzi che hanno pianto insieme a lui.
Un male improvviso, una terapia d’urto…. le prime indiscrezioni avevano circolato intorno alla mezzanotte di oggi, nessuno aveva voluto dirlo a voce alta, aveva voluto bisbigliare la parola “tumore”.
Alle 16,30 a Casteldebole, il tecnico ha voluto parlare davanti ai cronisti presenti nel corso di una conferenza stampa, spiegando in prima persona per evitare inutili speculazioni.
“Abbiamo detto che avevo la febbre e la cosa più difficile è stata convincere mia moglie che fosse vero. Ho la leucemia. Ho passato la notte a piangere e ancora adesso ho lacrime ma non sono di paura: io da martedì andrò in ospedale e non vedo l’ora di iniziare a lottare per guarire. Ho spiegato ai miei giocatori che lotterò per vincere come ho insegnato loro a fare sul campo. Questa sfida la vincerò, non ci sono dubbi”.
Il mondo del calcio è sotto choc, la piazza laziale trema, ma ehi, stiamo parlando di un combattente e di una ulteriore battaglia sul suo cammino.
Raderà tutto al suolo, batterà una punizione e sarà gol. Perché, ehi, stiamo parlando di “tira la bomba Sinisaaaaa”.
In mattinata, uno dei suoi più cari amici, Roberto Mancini, ha postato su Instagram il suo personale in bocca al lupo: “Sei troppo forte @mrmihajlovic, questo ti fa un baffo e poi dobbiamo giocare a padel #mancio”.
Questo ti fa un baffo Miha!
Sul web l’hashtag è diventato virale già da ieri sera, #forzasinisa, lui ha dato tanto alla Lazio, è arrivato il momento che sia la Lazio a dare tanto a lui.
Ci stringiamo intorno alla moglie Arianna che sarà lì come una roccia al suo fianco, alla famiglia e che questo virtuale abbraccio possa arrivare soprattutto a lui, al nostro Sinisa.
Sei il nostro valore aggiunto, radi tutto al suolo, alza la testa, batti un calcio da punizione. Niente lacrime per te, aspettiamo solo la notizia che ci comunicherà: “ha sconfitto anche questa”. FORZA SINISA!!!