Simone Inzaghi non si fida ancora a lanciarlo dal primo minuto in una gara di vitale importanza per il percorso europeo in bilico della Lazio. Se ne parlò poco ed ora non se ne parla nemmeno più, ma chi è questo ragazzo?
E dalla “Who’s that girl” di Madonna, vario un pochino il copyright.
Bobby Adekanye, tanto per ricordarlo, è ufficialmente il primo acquisto firmato Igli Tare nella sessione estiva di calciomercato.
Non somiglia a De Vrij in comune però vi è la stessa nazionalità olandese del 19enne di origine nigeriana dal Liverpool a parametro zero. La trattativa pianto’ i suoi semi già a gennaio, ma il suo arrivo a Roma fu posticipato alla bella stagione.
“Adekanye il nuovo Keita”, così era stato definito dai più per il passato alla cantera del Barcellona.
Troppo giovane per la prima squadra del Liverpool, aveva comunque inanellato prestazioni importanti nella squadra riserve dei Reds e Klopp non lo avrebbe lasciato partire, ma non si trovò un accordo per quello che sarebbe stato il suo primo vero contratto da professionista in Inghilterra.
Giovanissimo, cresciuto nella cantera blaugrana, al Liverpool si è messo spesso in luce nel settore giovanile e pur non avendo mai esordito in prima squadra, il club British fino all’ultimo si era dato da fare per il rinnovo.
C’era una volta Keita Balde….. arrivò dal Barcellona che era un bambino e se ne andò da uomo cresciuto.
La storia è destinata a ripetersi?
In biancoceleste sbarca un ragazzino il cui percorso ricorda molto quello del senegalese.
La filosofia della Lazio appare chiara, la società cerca giovani, ma non bambini, semisconosciuti con grande qualità.
Scommesse a lungo termine da crescere, svezzare e valorizzare nella speranza che diventino dapprima utili alla causa, poi magari anche stellari plusvalenze.
Non a caso l’occhio di Igli cadde proprio su Bobby Adekanye.
Il progetto intorno a lui, almeno per questo primo anno, è quello di trasformarlo in un’alternativa valida agli attaccanti titolari, anche se in verità è un’ ala.
Ad Auronzo fece intravedere qualche numero, ma al mister diede l’impressione di essere ancora un po’ immaturo per confrontarsi ad alti livelli.
Dove gioca?
Bobby è un calciatore puramente offensivo, esterno destro dell’attacco a 3.
Più nel dettaglio, possiamo tranquillamente affermare che il nostro Bobby è un’ ala destra, può agire anche sulla fascia sinistra e come trequartista. Tutto corsa e il dribbling, ha un discreto fiuto per il gol. Il modulo che lo fa brillare è il 4-3-3.
Conoscendo le “gerarchie ecclesiastiche” di Simone Inzaghi, è facile pensare che non riuscirà ad imporsi già quest’anno, soprattutto nel 3-5-2.
E le occasioni?
I fantallenatori non si sono picchiati per lui, fantacalcisticamente parlando infatti, si prevedeva già al principio poco, o addirittura nullo, minutaggio.
Una scommessa con altissime probabilità di rischio, ma il ragazzo ha talento e potrebbe elargire gioie improvvise seppur sporadiche.
Lo dico sinceramente, Adekanye è per me il profilo più “affascinante” della sessione estiva.
L’obiettivo di fondo è quello di scovare il nuovo Keita. Igli Tare studia i giovani che possano ripercorrere il percorso del senegalese, finale escluso.
Cantera blaugrana, step che curiosamente si riflette anche nei trascorsi di Adekanye.
Tra attesa e fantacalcio, credo che Bobby sarà una scommessa a lungo termine ampiamente ripagata. Se gli fosse concesso il tempo, una o più chance, forse tutti potremmo vederlo. O non capisco un c***o di calcio, o ho preso il vizio di Tare!