E’ lui, sempre e solo.
Di chi sto parlando? Quando dico “sempre e solo” nella stessa frase, solo una persona ho i mente: MILINKOVIC.
Lui che col suo nome ha generato una corrente filosofica del gioco del calcio e non sto esagerando, la Milinkocrazia in campo.
Forse non tutti sapevamo che la Lega Serie A in questa stagione, ha introdotto un riconoscimento speciale per il miglior calciatore del mese. Il premio è stato denominato MVP .
31 giorni porta dicembre ed il vincitore è stato Sergej Milinkovic-Savic.
La classifica finale è stata redatta secondo le statistiche di Stats Perform, con l’ausilio dei dati di tracking registrati da Netco Sports.
Ecco cosa ha fatto primeggiare Sergione su tutti gli altri grandi campioni, “marziani” inclusi:
– efficienza tecnico-tattica del 95% e fisica del92%
– una percentuale di riuscita superiore al 50% nei passaggi di elevata difficoltà
– una capacità di superare positivamente tutti i duelli 1vs1 affrontati
– un indice di aggressività del 95% (il valore più alto fatto registrare in questa stagione) e un’efficienza del 92% nel pressing difensivo.
“Milinkovic-Savic ha contribuito con le sue prestazioni a trascinare la Lazio nell’attuale striscia di successi consecutivi. Un centrocampista completo, in grado di incidere sia nella fase difensiva con recuperi decisivi, sia in quella offensiva con i suoi gol e assist per i compagni”.
Questa la motivazione dichiarata da Luigi De Siervo, Amministratore Delegato della Lega Serie A.
Milinkovic sarà premiato sabato 11 gennaio allo stadio Olimpico di Roma, prima della partita contro il Napoli.
Vale 150 milioni? Per me so’ pure troppo pochi!