La classifica ci autorizza a sognare, la classifica non mente e per una volta, pur non amandoli per niente, i numeri hanno ragione. Terzi in classifica, 10 vittorie di fila…. mo’ vai a dare torto ai numeri!
Siamo autorizzati a sognare il possibile, muovendoci pian piano perchè i desideri sono roba fragile e strana, non si deve mai correre troppo.
Eppure la Lazio finalmente si è diplomata big, aspettando di approdare in Champions e laurearsi.
Per anni non siamo stati considerati tra le vere “grandi”, ma dallo stadio Olimpico arrivano conferme continue.
I tabù?
Li abbiamo sfatati tutti in pochi mesi, espugnato il San Siro rossonero dopo tempo immemore, dopo nuove generazioni nate che forse questa gioia non l’hanno capita fino in fondo. Perché non è stato facile spiegare ad una ragazzino di 10 anni la festona esagerata quel giorno. Perché in finale avevi battuto una squadra a pezzi per certi versi, ma la soddisfazione ha pagato come fosse stato il Barcellona, anche di più.
La bestia bianconera è diventata un barboncino da salotto al nostro cospetto, piegata “fuori misura” ben 2 volte in pochi giorni, una di queste con tanto di trofeo.
E adesso anche l’ultimo sigillo è stato forzato, il Napoli.
Per anni non siamo stati considerati, adesso le altre tremano; la Lazio fa la voce grossa, la Lazio se la scoatta in campionato!
La Lazio è l’avversaria da battere!