L’aberrazione delle stelle fisse… Inizio così per non urlare cose.
L’aberrazione delle stelle fisse… inizio così per paura che, altrimenti, mi si laverebbe via il battesimo.
“Abbiamo un sogno nel cuore, Napoli torna campione”, intonavano i tifosi partenopei, ma in classifica hanno superato il Sassuolo?
Un Napoli horror che ha avuto come alleata la proverbiale “botta di c**o”. Perché poi in fondo nel calcio conta anche quella. E non lo dico né con rammarico, né con rabbia, è così e lo è stato sotto gli occhi di tutti.
Ma il rosso all’ arbitro Massa, il rosso quando?
Iniziamo dall’oramai ribattezzato “campo di patate”, indecente, un rigore fallito alla Djordjevic da Immobile, due gol in fuorigioco, Luiz Felipe che fa la solita cazzatella giornaliera.
Adesso venitemi a dire che in soccorso dei partenopei non è andata la proverbiale botta di c**o.
I giornalisti della Rai gridavano ad una gara spettacolare, alla Fenice di Gattuso, invece si giocava un match tutto botte come “nei peggiori bar di Caracas”, su un campo che nemmeno all’oratorio è così brutto. Con annesse zolle di terra che si alzavano qui e là, soprattutto in area di rigore.
Ora che sono scesi i titoli di coda sulla Coppa Italia, bisogna mentalmente riabbracciare il bello che questa squadra ha da offrire.
Il Napoli col mal di vivere, una stagione fallimentare, lo spogliatoio in rivolta, i mancati rinnovi… “Il fu De Laurentiis Pascal”.
In uno stadio Pirandelliano coi suoi personaggi in cerca d’autore, la Lazio è caduta, in tutti i sensi visto che da Strakosha ad Ospina, per terra ci son finiti tutti.
A Gattuso serviva, vorrei dire che l’ha meritata la vittoria ma non lo penso, resta il fatto che al Napoli serviva, a noi di meno.
A noi serve mantenere le energie per il campionato, altrimenti tanto sarebbe valso lottare di più in Europa.
La Lazio ha bisogno di divertirsi e di divertire.
Al San Paolo non era possibile.
C’è il campionato , solo quello ed è un bene se punti a rimanere nei quartieri alti in classifica perché nessun aiuto arriverà dal mercato in questo gennaio che dura da 5 anni.
Ci rimane solo il campionato, perché è arrivare in Champions quello che ci meritiamo!
Siamo terzi, il campionato è quello che davvero conta, il resto lo porta via la telecronaca Rai