C’è una fascia che per tantissimo tempo, è andata avanti con un unico padrone e con un “apparente vice” che si riduceva solamente ad un un nome in panchina.
Capitan Lulic adesso dovrà mollare il timone.
Possono partire le prove per la sua successione.
Inzaghi ci pensa , Jony è il candidato deputato al ruolo ma la domanda resta: il suo rodaggio è terminato?
I riflettori si spengeranno su Senad almeno un mesetto. Dove il capitano è caduto dovrà per forza innalzarsi lo spagnolo.
La società non si è sbilanciata sui tempi di recupero, sappiamo solamente che la situazione era piuttosto delicata. Il bosniaco si portava il problema dietro da un paio di mesetti, dopo ogni partita si presentava nella clinica romana Paideia per sottoporsi a cure palliative. Ha giocato con quando la condizione non si è aggravata a causa di una specie di infezione alla caviglia.
Scampato il pericolo che il problema si estendesse all’osso, Inzaghi spera di riaverlo in campo al più presto.
Il mister si è ritrovato con una brutta gatta da pelare in questo momento delicatissimo in campionato, soprattutto ora che contro l’Inter sarà tutta un’altra roba.
La ricerca dell’erede naturale si è alternato finendo poi con sontuosi flop, da Lukaku cagionevole in barba alla stazza a Durmisi inutile alla causa.
Intanto lo spagnolo si ritaglia il suo spazio, nonostante l’inizio poco convincente, adesso pare aver trovato una sua stabilità.
Jony cerca la sua consacrazione a “vice” in carica, ma per il suo lancio definitivo, l’Inter potrebbe essere il peggior avversario.
A Parma ha giocato una partitella onesta, ma i nerazzurri appartengono alla categoria “big” e l’esterno deve farsi perdonare l’errore sanguinoso su D’Ambrosio dell’andata, la gaffe sotto porta.
Da quel 25 settembre, data in cui si registra l’ultima sconfitta della Lazio, ne è passata di acqua sotto i ponti, il rodaggio è un totale di 20 presenze.
AAA Cercasi interprete sinistro?
No, non del tutto.
Chissà se lo spagnolo riuscirà a convincere Inzaghi a dargli sempre più chance, al momento è forte del fatto che il tecnico non ha altre alternative.
Eppure in quel di Formello gli esperimenti non sono del tutto sconosciuti, in passato senza Lulic, il mister in emergenza adattò Parolo su quella fascia, ad esempio nella gara che fu contro il Frosinone. Marco non è uno che soffre gli spostamenti ma….
Inutile sottolineare l’ovvietà: al momento la prima alterativa si chiama Jony, il calciatore arrivato a Formello proprio con il compito di sostituire Lulic e l’unico calciatore che, da inizio stagione, ha preso il posto del capitano quando serviva.
Non è però la sola possibilità:
Marusic potrebbe cambiare fascia e traslocare dalla panchina, ehm, da destra a sinistra. Keep control e non facciamoci prendere dal panico. Necessità fa virtù. O no?
Sicuramente è un’alternativa più fisica rispetto a Jony. E così ho detto la mia cosa buona del giorno.
Il mister si arrovella, pensa, ripensa … una sorta di staffetta con Jordan Lukaku?
Non si può ancora sperare sul rientro di Jordan titolare dal primo minuto.
Faccia a faccia col fratellone blasonato Romelu, sarebbe l’ennesima suggestione in questo match, ma il Lukaku biancoceleste ha sì e no 45 minuti scarsi sulle gambe.
Da Formello assicurano che dopo la seconda operazione al ginocchio in Belgio, si è impegnato tantissimo nel recupero e meglio poco che niente, meglio a gara in corso che fisso in panchina.
Dopo tante chiacchiere, si evince ancora di più quanto in realtà sia importante il lavoro di Senad Lulic e quanto sia difficile realmente tamponare la sua assenza.