Domenica hanno giocato solamente Lazio e Roma, rispettivamente a Genova i biancocelesti e i giallorossi nella Capitale.
Stiamo passando ore di ansia, tra allarmismo esagerato e bollettini medici.
Purtroppo le misure di cautela, non potevano non estendersi al calcio.
Il Ministro dello Sport lo ha confermato alla fine del Consiglio dei Ministri: nelle aree interessate si giocherà con gli stadi vuoti.
In queste ore si è fatto un gran parlare su come procedere in campionato per l’allerta Coronavirus.
Ieri la Lega Serie A aveva chiesto al Governo di poter far giocare regolarmente le partite del prossimo turno nelle aree colpite dall’epidemia, purché gli impianti rimangano vuoti.
In serata, dopo il Consiglio dei Ministri, è arrivata la risposta da parte del Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora:
il campionato andrà avanti ma si giocherà a porte chiuse nelle aree finora interessate (Lombardia, Piemonte, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria ed Emilia Romagna).
L’ANSA ha riportato le parole del Ministro che sottolinea il fatto che al momento il resto dell’Italia non è in condizioni così gravi da rendere il provvedimento univoco per tutte le regioni.
Ai microfoni di Tg2, Il ministro dello Sport, Spadafora:
“Sono già in vigore provvedimenti che vietano eventi in Lombardia, Veneto, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Liguria. Non esistono condizioni per misure così gravi nel resto d’Italia invece”.
Dunque Juventus-Inter a porte chiuse, mentre Lazio-Bologna si giocherà a porte aperte.
Si va verso la decisione di far giocare le partite del prossimo turno di Campionato a porte chiuse. Le gare interessate sarebbero Juventus-Inter, Udinese-Fiorentina, Sassuolo-Brescia, Parma-Spal e Milan-Genoa.
Il ministro dello sport, Vincenzo Spadafora, ha annunciato che è in via di ultimazione il decreto del governo che lo consente: “ha già proposto al presidente del consiglio, Giuseppe Conte, lo schema del decreto della presidenza del consiglio che prevede la possibilità di svolgere partite a porte chiuse nelle aree a rischio contagio da coronavirus. La decisione è già stata presa ieri sera e lo schema è pressoché ultimato“.
A porte chiuse anche la gara di Europa League tra Inter e Ludogorets in programma giovedì 27 febbraio.
***Fonte: Sky Sport.