Avevamo lasciato Senad Lulic infortunato e la fascia sinistra orfana proprio nel momento più delicato della stagione. Poi il cornonavirus e l’attenzione intorno al capitano e le sue condizioni era andata, per ovvi motivi, scemando.

Anche se il campionato è sospeso, per il numero 19 biancoceleste ci sono liete novelle.

Senad ha vissuto un calvario.
Dal 12 febbraio, giorno in cui si era sottoposto all’operazione a Roma, nonostante fosse andato tutto bene, non si era saputo poi più molto.
L’intervento non aveva risolto il problema.
Lulic era volato così in Svizzera dove, con una seconda “presenza” in sala operatoria, sembra aver allontanato definitivamente l’infezione che il bosniaco si portava dietro da tempo.

Come raccontato dal Corriere dello Sport, per tre settimane non ha potuto poggiare il piede, ha perso tono muscolare e dovrà affrontare una riabilitazione graduale.
A Formello Inzaghi e squadra lo aspettano a braccia aperte, appena sarà consentito un abbraccio.

Il guerriero ha vinto la sua lotta, lascerà la clinica elvetica  dopo un ricovero di due settimane.
La sua condizione è migliorata.
Grazie all’intervento aggiuntivo, oggi l’infezione è un infelice ricordo, i dottori hanno dato il via libera per la dimissione.

Al momento Senad, causa emergenza coronavirus, non può rientrare in Italia, rimarrà in Svizzera, nella terra in cui è cresciuto dopo la fuga dalla Bosnia tormentata dalla guerra.

Per settimane è stato lontano dalla sua famiglia, non ha potuto poggiare il piede sinistro a terra.
Ha vissuto un mesata tribolata, adesso però può finalmente pianificare il futuro ritorno in campo.
In accordo con i medici svizzeri e lo staff biancoceleste, seguirà un programma personalizzato di riabilitazione e ricondizionamento atletico.

Non si conoscono precisamente i tempi di recupero, dopotutto non si conoscono nemmeno quelli di sospensione dei campionati, tantomeno sappiamo quando il virus deciderà di levare le tende,  sicuramente anche per Senad non saranno brevi, ma nemmeno infiniti però.
Il 15 marzo 2020 il suo tormento è terminato.
Lulic per un’altra settimana dovrà starsene a riposo, poi spera di avere l’ok per tornare a lavorare in palestra.
Si procederà un passo alla volta: deambulazione, ripresa dell’autonomia funzionale, riattivazione e rafforzamento dei gruppi muscolari, la corsa, il campo.
L’inattività da più di un mese gli ha fatto perdere il tono muscolare: Lulic è fermo dall’inizio di febbraio.
L’ultima sua partita in campo, era il recupero contro il Verona, 5 febbraio, ed il giorno prima della gara contro il Parma, qualche giorno dopo,  Inzaghi in conferenza stampa comunicò la sua assenza per le giornate avvenire.

C’era la paura e la possibilità che avesse messo fine anzitempo alla stagione, poi ci fu il coronavirus e tutto rimase sospeso non solo Senad.
Alcuni infortuni proprio come questo,  richiedono parecchia attesa ed ancor più pazienza,  ma la Lazio freme per riavere finalmente  il suo capitano almeno per maggio e siamo tutti con la speranza che cessi anche l’emergenza coronavirus.
Siamo con la speranza di riabbracciare dapprima la nostra normalità e poi il ‘rush scudetto”, calendario o  play-off , qualunque sarà la formula.

Siamo al 17 marzo e se tutto continuerà a proseguire liscio almeno per Lulic, un mese e mezzo di tempo per rigenerarsi e tornare il condizione fisica dovrebbe bastare.

Tutti noi conosciamo la sua tigna da guerriero, sappiamo che non molla mai, soprattutto quando le cose si mettono male, Senad continua a correre.
In campo si è immolato anima e cuore per la sua Lazio, lo faceva anche prima di diventarne il capitano.

Ci vorrà comunque del tempo.

Ma in arrivo per Lulicione nostro, c’è un’altra sorpresa che lo aspetta al suo rientro.
La Lazio, con molta probabilità, il prossimo anno giocheranno in Champions ed avrà sì bisogno di qualche innesto, noi vogliamo Giroud, ma soprattutto avrà bisogno del suo senatore e capitano.
Manca solo l’ufficialità, ma sembra che l’accordo che legherà Lulic ai biancocelesti per un’altra stagione sia stato trovato da tempo.

Daje Senad torna a casa, che non voglio più aspettare!!!!

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