Si riparte o non si riparte? Intanto a Formello si lavora per continuare il sogno Scudetto o per i playoff, ipotesi in extremis per concludere la stagione.
Simone Inzaghi fa la conta e non sta propriamente sorridendo.
Secondo quanto aveva raccontato il Corriere dello Sport qualche giorno indietro, Senad Lulic si trova ancora in Svizzera.
La Lazio aspetta il suo capitano ma, a quanto pare, il tempo è destinato a prolungarsi ed il suo il rientro in Italia è slittato di due settimane.
Lulic si sta curando, non ha però ancora ripreso a correre a pieno regime.
Ritorno nella capitale previsto per fine maggio/inizio giugno e, nonostante cesserà l’obbligo di quarantena per chi rientra dall’estero, saranno necessari tamponi e controlli.
Nel caso il campionato ripartisse, la titolarità del capitano resta un’incognita.
Le valutazioni si faranno nel tempo, ma sarà necessario un percorso graduale senza forzare eccessivamente la caviglia.
La fascia sinistra rimarrà dunque orfana del suo titolare almeno per un po’ di tempo.
Se la Serie A dovesse davvero riprendere a metà giugno, Senad Lulic rischierebbe l’out per almeno sei gare prima di tornare a disposizione.
Un grattacapo che per Inzaghi, visto il ruolo tattico fondamentale dei quinti nel suo modulo, non è certo da poco.
Il coniglio nel cilindro della Lazio però, è proprio la capacità di reinventare i suoi giocatori.
Da Jony a Francesco Acerbi.
La soluzione che viene subito alla mente, porta al nome di Jony, sostituto naturale.
Lo spagnolo, dopo un girone di andata nella penombra, è riuscito a ritagliarsi un po’ di spazio nell’undici titolare.
Errori e sviste, ma a febbraio si è timidamente messo in luce pur non avendo la stessa verve del capitano.
E se Jony non andasse bene, come riporta il Corriere dello Sport, Inzaghi potrebbe buttare lo sguardo su altre soluzioni.
Una di queste è sicuramente Marusic, già impiegato da Inzaghi a sinistra.
Non ci dimentichiamo di Jordan Lukaku.
La Lazio lo ha aspettato tanto, ha fatto di tutto per garantire al belga gli strumenti necessari per tornare in condizione, ma se tutti i tentativi di rivelassero buchi nell’acqua, il jolly da giocare in extremis porta il nome di Francesco Acerbi.
Anche il Re Leone, proprio come Marusic, è stato già impiegato come quinto dal mister in alcuni test.
Una mossa tattica da usare come ultima spiaggia perché la Lazio si priverebbe del suo baluardo in retroguardia.
Necessità farà virtù.
In attesa di una decisione sulla ripresa del campionato, Simone Inzaghi cerca le sue certezze.
Jony diventa la prima scelta per la fascia sinistra con Marusic come cambio a partita in corso.
Questa la soluzione più quotata estendendosi poi fino a Francesco Acerbi.
Se la Serie A ripartisse a formula piena, l’esterno spagnolo ex Malaga avrà la grande occasione per dimostrare se il gioco è valso la candela.
Poca pressione insomma…… ma un calciatore da futura quasi certa Champions League, dev’essere pronto a mangiarsela per colazione la “pressione”.