"Kumbulla ha detto sì, è tutto fatto".

E Tare legge i titoloni avvertendo quel pizzico di fastidio che solo un Ds può avvertire quando il mercato lo fa la stampa.


Servono rinforzi. Su questo non ci piove.

La Lazio, nel suo storico, ha dimostrato di fare fatica a reggere tanti impegni ravvicinati.

"Giocano sempre gli stessi", Inzaghi tra i denti provò a giustificare le tante malefatte dei suoi nel campionato 2.0.

Sconfitte dolorose, a tratti incredibili, che hanno evidenziato ripetutamente il problema della rosa corta. 

Per questo, vista la prossima Champions League, i biancocelesti saranno verosimilmente chiamati a giocare in ogni 3 giorni e con avversari assai più forti del Lecce.


La rosa è corta soprattutto in retroguardia dove Acerbi supportato da Vavrone, non potrà mettere una pezza ovunque.

La Champions non è il "torneo Peroni" della litoranea Ostia/Anzio.

Tutta l’attenzione dei media, si era concentrata sul difensore del Verona kumbulla.

Una love story che però è stata stroncata sul nascere proprio dall’intervento telefonico di Igli Tare a Sportitalia.


Basta titoli a lettere cubitali: nessuna strada porterà la Lazio a Kumbulla.

 Il calciatore non si vestirà di biancoceleste. 


Non siamo più sul giocatore da diverso tempo”


Senza troppo tergiversare, crollano tutte le possibilità, anche quella più piccola, del colpo di mercato sull’asse Formello-Hellas.


Si era parlato tantissimo di una trattativa ben avviata, ma se le notizie non arrivano dalla fonte, la Lazio, è facile confondere.

La telenovela è arrivata ai titoli di coda.

Tare dal monte ha detto NO.


 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *