Dopo la querelle tamponi negativi con esiti sballati, il settimo giorno al cospetto delle maestose Tre Cime di Lavaredo, finalmente si è rivisto Patric arrivato con Correa e ad Akpa-Akpro.( Chi è? E mica smetterete di leggerci).


Terminata la seduta di allenamento mattutina, Gabarron:


 “Sono molto contento di stare con i compagni, mi mancavano tanto, come il campo ed i tifosi. Ci siamo sentiti durante queste settimane che non eravamo insieme, siamo una famiglia, è bello vederci. Le risate non mancano mai il Tucu, Luiz Felipe, ma con tutti. Sarà un altro anno pieno di obiettivi.


E’ stato il mio migliore anno, ho trovato la mia maturità personale e anche in campo. Abbiamo tanti obiettivi, giocheremo la Champions League, spero di dare il meglio di me stesso per aiutare la squadra. Ho un carattere forte, ma in maniera buona cerco di aiutare i compagni, è importante mettere positività e caricare la squadra. Ci conosciamo da 3/4 anni con il mister Inzaghi, abbiamo trovato la maturità nel nostro gioco, quest’anno i giocatori hanno avuto un livello alto, come lo staff. Dobbiamo migliorare ancora, c’è sempre margine di miglioramento.


Il gol contro la Cremonese? Sono stato contento del gol, per togliermi anche un peso. Non è il mio ruolo segnare, però questa volta ho avuto la possibilità di fare gol e sono stato molto contento.


Reina? E’ un giocatore molto importante per quello che ha fatto e vinto in Nazionale e in carriera. Grandissimo portiere che ha tanto ancora da dare, siamo molto felici che è qui con noi e, per come giochiamo, è molto importante per la manovra da dietro. Per noi spagnoli è una leggenda. Benvenuto.


Quest’anno la difesa ha lavorato molto bene, ci conosciamo molto meglio di prima, anche nei movimenti. Siamo molto contenti, anche perchè se gli attaccanti lavorano molto davanti, arrivano meno attacchi contro. La difesa ha lavorato molto bene. Io avevo una base più tecnica a Barcellona, ringrazio chi mi ha fatto migliorare, ora mi sento più maturo.


Rinnovo Immobile? E’ il bomber, importante per noi, i numeri parlano da soli. Un piacere averlo con noi per altri cinque anni.


100 presenze con la Lazio? Mi fa piacere, mi sento a casa alla Lazio. Porto sempre rispetto e lavoro al meglio possibile per la maglia”.

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