La Lazio che cambia volto non ha nessuna intenzione di perdere il protagonista eccellente della scorsa annata. Antonio Candreva attende un cenno, dopo il riscatto dell’altra metà del suo cartellino da parte delle Aquile. Chiuso l’arrivo del secondo centrale difensivo da affiancare a Stefan De Vrij,
la dirigenza capitolina potrà ora concentrarsi sul mercato in uscita e sulla questione rinnovi. Per l’esterno offensivo della Nazionale e della Lazio, la formalizzazione dell’accordo che prevede il rinnovo del contratto con sostanzioso adeguamento rimane dietro l’angolo. L’ex Primavera della Ternana, in realtà, avrebbe preferito chiudere la questione già a cavallo di Ferragosto. Lotito era impegnato su altri fronti, ma la promessa di allungare il contratto del classe ’87 di Tor de’ Cenci sino al 2019, con un ingaggio di 2 milioni di euro a stagione più bonus, rimane valida. Candreva è il top player della formazione di Pioli, assieme a Miro Klose. Il nuovo accordo lo renderebbe ufficialmente tale. Altro tavolo, altra situazione. Non poi così dissimile dall’affaire Candreva. In attesa di riconoscimenti pecuniari, come scrivono Giulio Cardone e Marco Ercole nell’edizione odierna di Repubblica, c’è anche Eddy Onazi. Il nazionale nigeriano guadagna al momento 200 mila euro a stagione. La Lazio lavora all’adeguamento economico, l’agente del mediano chiede 1 milione di euro. Alla fine di luglio c’era stato un incontro tra le parti, ma la fumata bianca non era arrivata. La dirigenza biancoceleste è intenzionata a sfiorare quelle cifre (800 mila euro circa, ndr), l’incontro con il procuratore Barnett è in agenda.