Oh, è incredibile. Non bastavano i tamponi col risultato "positivo/negativo", non bastavano no, adesso l’argomento del momento è il GENOMA N. Altra parola entrata in uso nel nostro vocabolario, almeno in quello di noi tifosi biancocelesti. Eh già, perché questa nuova parola sta tormentando, non poco, Ciro Immobile.
Cioè, ci rendiamo conto che son giorni che la Lazio è sotto attacco, media e Procura Federale, epicentro di presunte "magagne".
Gli strascichi 2.0 del COVID e dei suoi tamponi: sbucano pure i genomi che pare reagiscano nonostante l’esito negativo.
Ci rendiamo conto che più si va avanti, più tutto perde un c**zo di minimo senso?
Possibile che venga messa in discussione la moralità di Claudio Lotito e vengano impartite lezioni di correttezza, protocollo…
Mammamia quanto sono contenta di non essere amica di alcuni!
Guardate, vi giuro, penso che abbiamo sfiorato l’assurdità, anzi, ci siamo sprofondati. Non c’è niente da fare, è una battaglia che manco puoi vincere.
Parla il protocollo, la Lega Serie A, l’UEFA, il CTS….. Tutti si stanno incartando su loro stessi. Questo mi pare l’andazzo.
-Diamoci una calmata-, ripeto, è una battaglia che manco puoi vincere.
Diamoci una calmata: pure se alcuni giornali ci hanno fatto sfoderare una sequela di impropri che nemmeno il mignolo contro lo spigolo ha mai tirato fuori.
Il calcio si è indebolito, anche quel mondo patinato è crollato in ginocchio davanti al COVID. Dopotutto potevamo immaginarlo; questo campionato non sarebbe stato facile.
Le regole ci sono, ma appaiono nebulose e confuse, il GENOMA N solo per rompere i maroni a Ciro Immobile.
Resta l’unica consapevolezza, ovvero, è stato fatto di tutto per buttare una buona dose di sputtanamento addosso alla "Lazio di Claudio Lotito".
Sarà che nessuno ci capisce più niente e schiaffare il nome del patron capitolino riempie spazi vuoti?
Certo è che si parla dei biancocelesti solo quando le cose vanno male e del presidente quando nomina la vagina invano, quando invece la gang di Inzaghi meriterebbe titoloni a lettere cubitali, ecco un paraculissimo trafiletto in fondo ad un sito.
" Caicedo come Anna dei miracoli" ma schhhhhhh….. Freghiamocene del fatto che ha risposto a CR7, piuttosto parliamo di CR7.
Immobile è stato Scarpa d’oro, eppure continuiamo a menzionare le stagioni fallite all’estero e la sua non incisività in Nazionale. Che poi, se posso, le critiche dovrebbero essere rimbalzate all’indirizzo di Roberto Mancini. Pietra sopra sull’argomento.
Mi sembra abbastanza chiaro che tutto questo snobbare la Lazio, sia colpa, o merito perché sinceramente certi meccanismi fanno schifo ed è meglio essere snobbati, di Claudio Lotito.
" Chi aspetta il suo tramonto non vedrà mai sera", oramai la lezione dovrebbero averla imparata tutti.
Lasciando perdere per un attimo la Lazio, Immobile, Claudione, imprimiamoci nella mente che la questione "tamponi" ci sfracassera’ i maroni ancora per moltissimo tempo. Dopotutto abbiamo voluto la ripresa del calcio a tutti i costi, purtroppo questo è quello che possiamo avere.
Le regole sono state scritte e mai comprese a pieno nemmeno da chi le ha decise in quanto mostrano parecchie lacune. Prima o poi parleremo pure della "bolla", SantIddio ci mancava solo "la bolla".
Chi tifa la prima squadra della capitale sa, già da un paio di settimane, che il COVID è diventata una ulteriore arma di sputtanamento da puntare contro colui che fa paura: LOTITO.
La Lazio continuerà ad essere il banchetto su cui banchetteranno corvacci dal verso stridulo, pennivendoli e chi non ha un c*zzo altro da scrivere.
Non so come finirà la faccenda tamponi, non so cosa succederà in merito a campionato-Champions, sicuramente so che i nostri maroni saranno martellati violentemente ancora per tantissimo tempo.
So che le norme vigenti in materia calcistica andrebbero riviste e corrette, regole che si dimostrano essere soggette a varie falle qui e lì.
Mi chiedo come sia possibile, in questo casino, mandare calciatori, non compagni di squadra, in giro per l’Europa con le Nazionali quando, forse, le amichevoli almeno potrebbero pure essere risparmiate.
Ma questo è solo il pensiero di una che virologa non c’è diventata stanotte.
Xoxo.