Sull’umore pesa più l’entusiasmo per le vittorie o il rammarico per i forfait?
"Purtroppo sono combattuto, veniamo da un ottimo periodo, una buonissima striscia di vittoire, poi nel calcio ci sono gli imprevisti come quelli di Luiz Felipe e Luis Alberto. Guardiamo avanti, pensiamo a domani, troveremo il Sassuolo, un avversario temibile".
Dopo il ko di Luiz Felipe il mercato è una necessità?
"Con la società se ne sta parlando, sappiamo che Luiz Felipe ha lasciato un bel buco nella retroguarda, ma dobbiamo cercare qualcosa che ci possa aiutare nel tempo in cui ci mancherà. Sono concentrato su domani, devo vedere chi ho adesso. Sappiamo che possiamo fare bene lo stesso".
Cosa teme del Sassuolo?
"Una squadra che in questi anni ci ha sempre reso la vita difficile, ha giocatori di qualità, gioca un bellissimo calcio, dovremo mettere cattiveria, determinazione e aggressività come nelle ultime partite".
Il vero campionato della Lazio parte domani?
"Senz’altro, ma la stagione è già partita da 18 gare di campionato più le 6 di Champions e quella di Coppa Italia. Abbiamo avuto mille difficoltà, ci manca qualche punto, ma sicuramente abbiamo fatto un ottimo cammino europeo e abbiamo superato il turno in Coppa. Pensiamo solo a domani, dovremo giocare al meglio".
La Lazio è all’80% della condizione? Cosa le piace di Akpa Akpro e in cosa deve migliorare?
"Akpa si sta guadagnando il campo con le prestazioni, è un ragazzo con ottime qualità fisiche e tecniche, riesce a fraseggiare negli spazi stretti, siamo contenti di lui, si sta meritando il minutaggio che gli do. Si fa trovare pronto, deve continuare così. La condizione? Abbiamo fatto bene nelle ultime gare, siamo riusciti ad avere aggressività, giocando così tanto devo capire chi deve tirare il fiato. Qualcuno ha riposato, qualcuno dovrà rigiocare, ma siamo pronti".
Qual è stato il momento della svolta? La squadra ha recepito in modo positivo le notizie sul suo contratto?
"Penso di no, sanno cosa rappresenta per me la Lazio, mi vedono tutti i giorni, finisco partite e allenamenti senza voce. Do tutto me stesso insieme allo staff, diamo veramente tutto. Secondo me la svolta per una squadra come la nostra è quella di avere tutti i soldati arruolabili, da dopo il Covid non abbiamo più potuto alternare i giocatori. Nelle ultime 5 gare invece, eccetto Lulic e Fares che sarebbero tornati a brevi, ero consapevole di avere tutti a disposizione. Ora abbiamo subìto un rallentamento, Luiz Felipe è una perdita importante, sappiamo che riusciremo a sopportarla. Sperando di riavere presto Luis Alberto".
Momento decisivo della stagione? Come cambia il modo di giocare senza Luis Alberto?
"Luis Alberto è unico nel modo di interpretare le partite e nel nostro sistema. Siamo abituati però alle defezioni, faremo una grande partita a prescindere. Il calendario è fitto, dovremo essere pronti. Questo è un mini-ciclo importante".
Con il forfait di Luiz Felipe serve un difensore di qualità? Domani chi con Immobile?
"Ora abbiamo i 4 attaccanti che stanno bene, in più c’è Pereira che può giocare anche a centrocampo. Vedremo oggi dopo l’allenamento. In difesa l’ho detto prima, abbiamo delle rotazioni limitate, sappiamo dell’importanza di Luiz Felipe. Un’entrataccia a Frosinone ce l’ha limitato a 10 partite di campionato, con lui ne abbiamo persa 1, pareggiate 3 e vinte 6. Dovremo andare avanti, consapevoli che chi giocherà al suo posto farà di tutto per rimpiazzarlo. In questi due anni e mezzo qualche volta Luiz Felipe ci è già mancato".