Eh…. Nemmeno la Pasqua mi rende più paciosa, sto per gettare la spugna, ve lo dico.

Dai su, non è possibile strippare sempre per quasi 90 minuti e lo dico per le mie coronarie, non certo per la squadra di mister Vincenzo Italiano a cui, da parte mia, faccio un plauso speciale.

Una sola domanda mi ronza in testa, ovvero se nella Lazio abbia giocato chi oggettivamente ha più talento. E la risposta, per carità è SÌ, ma si percepisce pure tantissima stanchezza. 

Premetto che i miei nervi saltano con estrema facilità, soprattutto quando vedo Correa troppo gentile con gli avversari. Capace di scatenare il panico con due bordate pazzesche buttate alle ortiche.

Ca va sans dire …

Se la partita di sabato è stata piena di cazzimma e di autentico trash, lo dobbiamo a Manuel Lazzari cultore assoluto del "non me devi tocca’ ". Possiamo dargli torto? 

Nonostante qualche punta di finto buonismo arrivata dai commentatori di DAZN, il rosso lo avrei schiaffato volentieri pure ad AGUDELO.

Ma che spreco immenso è stato tenere in tasca un altro cartellino grosso come una casa?!

Qua potevamo veder volare stracci veri. Questa è la verità.

Certo, nonostante IOSTOCONMANUEL, ci dovremmo privare di un cavallo di razza e giocare con i pony.

E proprio perché i pochi elementi capaci di regalarci emozioni sono Marusic impegnato in difesa e Lulic ancora non del tutto a pieno regime. Al contrario di Fares che, per quanto puccioso e simpatico, riesce a tratti a farmi pulsare l’imprecazione con disarmante facilità.

Sabato pomeriggio abbiamo assistito ad un’altra vittoria sul filo del rasoio, comunque la si voglia raccontare però, c’è da star lì a battere le mani, incrociare le dita e credere alla zona Champions fino all’ultimo giorno.

Un po’ come Caicedo che aspetta quasi 80 minuti, entra e ti regala vagonate di gioia.

Parliamoci chiaro; io non vivo tra unicorni e Babbo Natale, so che il quarto posto rimane un discorso complicato con tante squadre in pochissimi punti e checché se ne dica, mi va bene assolutamente pure l’Europa League. Purché si approcci nel verso giusto e non al solito "proviamo a tira’ avanti la carretta il più possibile". Mi va beniSSSimo l’Europa sorella minore della Champions, purché non la si snobbi.

I biancocelesti stanno per iniziare un mese cruciale, un mese in cui è messo al bando il passo falso anche se il rischio c’è e si deve mettere in conto.

I SINGOLI

La squadra di Simone Inzaghi gode di grandissime individualità e, come scritto poc’anzi, del rovescio della loro medaglia: la stanchezza.

Calciatori che hanno riposato praticamente mai costretti a stringere i denti.

Immobile reduce dalle fatiche Nazionali, Alberto ESEMPLARE però non al 100%, Lulic non è mai realmente tornato, gli voglio una vagonata di bene, ma devo ammettere l’evidenza.

MILINKOVIC è, al momento, forse l’unico che davvero fa sentire la superiorità tecnica all’avversario nonostante i suoi momenti di rallentamento. Ma in 90 minuti, dopo che ti sei sobbarcato tutto il peso del mondo sulle spalle, ci sta, è lecito e guai a chi dice il contrario.

CAPITOLO CORREA

Come si può giudicare la partita di Joaquin? Una palla decisiva buttata lì per Lazzari, poi lo spreco plateale di almeno due occasioni ghiottissime. Un giocatore che milita nel Massimo Campionato, dovrebbe almeno buttarla dentro in suddette occasioni.

Correa sprecone e si becca pure un rosso.

Quindi, mi domando e dico, se è vero che sto stronzaggiando troppo, cosa altro potrei dire?

El Tucu non ha l’istinto del gol e lo sapevamo a monte. Penso però ci sia una netta, nettissima, differenza tra il non riuscire a segnare e star lì a passeggiare per il campo alla "gioco perché i parrucchieri so’ chiusi in zona rossa e non c’avevo niente da fare".

Conferma quello che sto pensando di lui in questo momento storico: ‘na pennichella in panchina non gli farebbe male.

Le giornate storte capitano a tutti, ma almeno la gioia di vive’….

MY ANDREAS

Finalmente Pereira e non soluzioni alla Akpa Akpro. Con tutto il rispetto del mondo ma, per sostituire Alberto, serve un coefficiente tecnico non indifferente.

Andreas non fa male, non spacca la partita, ma non fa male. Perlomeno ci ha fatto godere di una giocata da cineteca, aZZZZZZzzzurdaaaaa.

Tempo al tempo e credo che l’unica cura alle piccole pecche del giocatore in "nuda proprietà" con lo United, sia solo più tempo.

È arrivato che sembrava un chierichetto e poi si è fatto contaminare da Leiva: randella come non ci fosse un domani. Solo che il domani c’è e c’è anche il cartellino. Andreas ricorda, quest’arte appartiene solo ai mestieranti.

LA PARTITA

Io non mi tiro certo indietro nell’attaccare l’atteggiamento molle, ma stavolta abbiamo finito in 9…. Manco nei peggiori bar di Caracas.


Sinceramente, sull’eurogol di Verde ho poche colpe da attribuire.

Per una volta ‘sta difesa la possiamo lasciare ‘n pace? E SantIddio!!!!!

Voglio di’ , non basta appioppare tutte le responsabilità a Patric per le reti prese in questa stagione, quando uno è tremendamente motivato piovono robe da cineteca del calcio e l’unica cosa che puoi, è fare spallucce.

Ma a chi la vogliamo raccontare?

Il cringe non è stato ispirato da Patric. Ecco, ve lo dico.

Xoxo.



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