Wesley Hoedt lo conosciamo da tantissimo tempo. Poi l’arrivo di Acerbi evidentemente c’ha azzerato la memoria perché Hoedt c’è sempre stato.
È un incredibile dispensatore di trash autentico, volutamente martellante, istigatore di imprecazioni e spesso le sue ingenuità sono pesanti come macigni. Perciò, è assolutamente comprensibile possa starci sulle balls.
Ma non è comunque tollerabile essere prevenuti come sono stata spesso e volentieri pure io. Sono una brutta persona lo ammetto, però il trash lo sento arrivare da chilometri.
Alla fine al caro Wes gli si vuole pure un po’ di bene senza provare a farlo passare per quello che non è.
Il calcio è un gioco, appurato questo fattore imponderabile, sono i più abili a giocare.
L’olandese si prepara a riaccomodarsi in panchina, anzi, fuori dalla Lista Serie A, dopo aver giocato una parte di stagione per l’infortunio di Luiz Felipe.
Contro il Genoa l’ex Southampton non ha fatto malissimo, tornando a Roma si sarebbe forse aspettato qualcosa in più e poi ci si è messo  l’esperimento Marusic come terzo in retroguardia….‘nzomma, non siamo una missione umanitaria, c’è modo e modo di giocare.
Questo il comunicato della Lazio: "La S.S. Lazio rende noto l’inserimento all’interno della lista Serie A del calciatore Luiz Felipe Ramos Marchi in sostituzione di Wesley Hoedt".
Bye carissimo Wes… 
All’Artemio Franchi, infatti, ACERBI ON FIRE.
IL centrale mancino rientrerà dopo aver scontato la squalifica.
Non è cattiveria, ma il Re Leone  è una garanzia nonostante alcune cazzatelle figlie della stanchezza o del desiderio recondito di essere attaccante. Ebbene sì.
Una chance non si nega a nessuno e a Wesley nessuno l’ha negata. Un po’ come il saluto che è cortesia.
Pensavo, sinceramente, in questi 4 anni avesse acquisito qualche potere magico, però del Francescone Nazionale manco Roberto Mancini è più riuscito a privarsi.
Un uomo cazzuto che ha sempre dimostrato il suo valore e, dunque, si prepara a finire la stagione riprendendosi il ruolo da protagonista.
 
FIORENTINA-LAZIO
***FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Quarta, Milenkovic, Caceres; Venuti, Bonaventura, Amrabat (Pulgar), Castrovilli, Biraghi; Ribery, Vlahovic.

LAZIO (3-5-2): Reina; Marusic, Acerbi, Radu; Lazzeri, Milinkovic, Leiva, Luis Alberto, Lulic; Correa, Immobile.***
La Lazio non se la sente proprio caldissima, nonostante l’ultimo entusiasmo per aver capito di essere una potenziale quarta in classifica, la classifica la guarda con le altre che non si fermano.
Un anno strano passato dallo sfracellamento di maroni in certe partite, sino a sfogare tracotante arroganza in altre.
Gli unici a non avermi mai delusa sono stati Alberto, Milinkovic, Leiva e Immobile, tra questi ci metto pure Acerbi. Sbavature piccole comprese.
Correa no. Correa ha sempre avuto il potere di farmi sbroccare malissimo. Mi spiace, mi spiace che si sia risvegliato dal torpore solo ora.
Stasera a Firenze. 
La Lazio, vera e propria bestia nera dei Viola, o almeno cosi la si dice. La squadra di Iachini vanta una striscia di tre gare senza sconfitte, Lazio in lotta spinta per un piazzamento in Champions League.
La Fiorentina ha tirato tira un sospiro di sollievo per la condizioni di Ribery il cui ginocchio sta meglio e non dovrebbero esserci dubbi sulla sua presenza.
In casa Formello si sono svolte prove tattiche, una partitella alla quale ha partecipato anche Luiz Felipe, definitivamente recuperato? Eddaaaaaiii. Si è rivisto anche Caicedo.
Prosegue il percorso di recupero differenziato Escalante mentre sarà assente Fares fermato dal Giudice sportivo per un turno.
I DUBBI DI SIMONE
Stefan Radu sulla corsia di sinistra. Ma chi scenderà in campo a destra? Ho già preparato i pop corn perché, il più grande sogno di Inzaghi e pure il nostro,  sarebbe rivedere Luiz Felipe titolare. 
Adam Marusic è comunque pronto se, come sembra, il mister non se la sentisse di rischiare subito il brasiliano.
L’alternativa al montenegrino, invece,  che potrebbe tornare sulla fascia vista la squalifica di Fares, è Patric. Lo spagnolo ha avuto dei problemi fisici nelle ultime settimane ed è assente dal campo da un po’. Manco a dirlo, perché solo sentire il nome di Patric mi pregusto già le trashate pronte e confezionate che la gente scriverà sui social.
Prima o poi ce la faremo a liberarci della sfiga, Luiz Felipe tornerà ed ho già pronti i pop corn fuori dalla dispensa perché, allora, sì che mi divertirò tantissimo. I HOPE.
Simplemente, Xoxo.

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