Che partita è stata secondo lei quella di stasera? Perché la Lazio è stata così inferiore al Napoli?
"Siamo stati nettamente inferiori all’avversario perché abbiamo fatto una partita come ci capita certe volte. Facciamo 4 o 5 partite di buon livello e poi ricadiamo nell’errore. Se una partita di questo tipo la fai contro una squadra che ha la qualità di palleggio del Napoli la differenza viene fuori ampia. Eravamo sempre in ritardo, sempre disattivati, passivi. Con i palleggiatori che hanno loro la differenza la marcano profondamente".
Questa partita ridimensiona il progetto e che mette in luce i punti su cui andare a lavorare?
"Dove andare a lavorare diventa difficile analizzando questo tipo di partite. Quando una squadra arriva sempre in ritardo, fa il movimento in ritardo., il resto della squadra non segue le pressioni, mi sembra più un discorso di attivazione mentale che un discorso tattico. Questa squadra quando non riesce a ricaricarsi bene dal punto di vista delle energie nervose fa gare di questo tipo. Ci è successo altre volte e purtroppo la storia si sta ripetendo. Poi con il Napoli visto stasera ci sta di perdere anche facendo una partita di ottimo livello. L’aspetto preoccupante è che questa squadra riesce a tenere la giusta tensione emotiva per 3-4 partite e poi ha dei cali profondi, bruschi. Non passa da 10 a 8, da 10 a 1 ed è un aspetto che un po’ preoccupa".