Rega’ ma io mi sono commossa. Non so esattamente cosa abbiamo fatto per meritarcelo, ma Luis Alberto ha quasi interamente stravolto le dinamiche di Formello e basta con quella sequela infinita di fake news mappazzoni-strappalacrime.
Luis Alberto che si tocca lo stemma sulla maglia e per una volta non si è incazzato.
"Miracolo nella 34ª strada" scansate proprio.
felicidad !
Siamo a Natale e siamo -quasi- tutti più buoni tra le lucine, i regali sotto l’albero, i film di Christian De Sica che, forse, ci salvano. 
E porcaccia di quella miseria se me la sono goduta, oh!
Dopo 3 minuti, nemmeno il tempo di bere un caffè e Pedrito ha regalato gioia gaudio a tutto il popolo laziale.
No, scusate, ma quanto è bello Pedro? E’ calcisticamente bellissimo. Sarà che ormai gli acquisti di Tare sono così standardizzati che quando vedi qualcuno leggermente diverso gridi allo stupore, però io lo trovo davvero splendido.
Soprattutto in questo periodo dove ‘na vittoria tranquilla va di pari passo alla speranza di vedere una tripletta di Muriqi.
Due settimane e di tempo per schiarirsi le idee ce ne sarà, ahinoi, fin troppo. 
Tra Babbo Natale scende dalla cappa e sentimentalismi a buon mercato che invaderanno i canali televisivi fino al 6 gennaio… Ecchepppaaaaalllllllleeeee.
No, manco il Natale mi ha resa più buona.
Per ora voglio schivare ogni ramificazione tossica che prenderà la faccenda sui comunicati contro Acerbi, perché accadrà lo sappiamo fin troppo bene che accadrà e sono pronta a gustarmi ogni singolo strillo da pescivendoli sui social, ogni becero commento, ogni baraccume epico. 
Dipende da cosa volete leggere, tanto ogni giorno il primo Fracazzodavelletri ne tira fuori una e crea il pollaio.
MIlinkovic ha litigato con Sarri e vuole andare via?
Ha risposto direttamente MAU:
"Ho letto una delle più grande fake, che ho litigato con Milinkovic. Non mi risulta."
Che, con tutto il rispetto (anche no) per Fracazzidavelletri, me lo leggo proprio perché bramo il meglio disagio, non certo perché sono in cerca di notizie, ecco.
E da giorni, intorno a Formello il trash è tracotante, nonostante la meravigliosa abilità di Luis Alberto nel castrare determinate dinamiche, Luis Alberto che sa fare TUTTO, o quasi, dai, mo’ non esagero.
Ho amato, innanzitutto, che non sia stato botolato alla velocità della luce visto che per me manco ci dovrebbe stare in panchina.  
Ed ho amato ancora di più quel gol splendido che in 30 secondi mi ha regalato più gioie di tre quarti del girone di andata.
 
Del resto…
Pedro è la perfetta fotografia del SARRISMO, un soldato agli ordini del comandante con la sigaretta in bocca e, proprio Pedro, forse, sta plasmando il reparto offensivo affinché diventi la sua creatura.
Ora, io il discorso sulle palesi carenze difensive lo posso pure saltare, ma che in tutta questa storia di colpe ne abbia parecchie la poca gestione del calciomercato, nessuno lo ha mai messo in dubbio, anzi. 
Il SARRISMO non è certo l’Inzaghiana impronta. Potrebbe essere davvero "Destinazione Paradiso" but… C’è ancora tanto da fare.
Piglia appunti Igli.
Ho visto una Lazio, in più occasioni, vincere con ordine, allora mi son chiesta; l’ordine uccide la bellezza?
Per Sarri non esiste l’intoccabile "cocco", au contraire di Simone (ciao bello saluta la Madonnina), lascia in panchina l’emblema della "bellezza" Luis Alberto, si puppa le polemiche, ma nel frattempo e mentre tutti parlano di scazzi random tra mister e numero DIEZ, il tecnico toscano con la sigaretta in bocca sta elevando lo status di un calciatore dal potenziale estremo.
Ad un certo punto, disagio per disagio, #SarriOut che sbucavano come funghi sullo spartitraffico quando a Roma piove 3 giorni di fila, quanto sarebbe stato immensamente più facile schiaffarlo sempre titolare e dimenticare Basic?
Lui e Milinkovic, due così tremendamente eccezionali, quante gioie avrebbero potuto donarci in combo?
Eppure in pochi minuti, Alberto è riuscito ad annientare i suoi avversari iniziando con un epico repertorio da numero DIEZ, facendoci balbettare.
E a proposito di SARRI, ho amato pure vederlo sbuffare insofferente ai gol subiti e sogno che, massimo una manciata di altre partite, vada in campo a cazziarli in diretta TV i difensori che s’addormentano.
Amo il cringe, ecco.
Non è avvezzo ai proclama, i passi avanti li tiene per sé e forse siamo noi da casa a dover percepire il cambiamento che si sta costruendo a mano a mano e senza pollaio o fanfara.
Che ve lo dico a fa’, amo follemente anche la titolarità totally Felipe Anderson/Zaccagni.
Per il resto, Sarri ha dichiarato che tra due anni lascerà il calcio e c@zzi nostri, io spero a ‘sto punto che, se proprio deve andare in pensione, resti con noi fino alla partenza per le Maldive e CIAONE all’Italia.
Ma dai, Mau, viejo a chi??? Prendi esempio da Pandev!
La Lazio deve solo imparare a dosare meglio il suo lato offensivo con quello difensivo, perché spesso la retroguardia ci prende così gusto a sta’ sotto porta che finisce col farla – oggettivamente – fuori dal vaso.
E mi riferisco non solo all’abuso di contropiedi subiti.
Acerbi affamato di visibilità lascia Luiz Felipe da solo a reggere mezza baracca e dare vita a tre quarti delle dinamiche. 
Oh, la porta va protetta che manco i koala, non scherziamo.
È stato un periodo spietato che dovremmo archiviare lasciando spazio a pensieri stracolmi di ottimismo in questo mondo di Super Green Pass e le regioni a colori.
Basta col FAKE: Profili, notizie… dato che ne esistono mille vere grazie al cielo! 
 
Ma in tutto ciò, c’è anche qualcosa che non amo granché, sicuramente.
Buon Natale, a distanza di sicurezza e CIAONE.
Simplemente, Xoxo.

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