Era ora è l’unico commento possibile.
Per tutti noi laziali Senad Lulic rappresenta un pezzo di storia indelebile che lo rende santo sotto i nostri occhi. A questo ha sempre abbinato un buon rendimento in campo e una sana fame agonistica di cui questa squadra sembra deficitare.
Il rinnovo con questi presupposti dovrebbe essere scontato eppure così non è stato. La trattativa spesso ha subito brusche frenate rischiando anche di saltare definitivamente ma ora, forse proprio grazie alla prestazione di ieri, dopo un anno e più di confronti finalmente è fatta. Lulic fino al 2020.
Lotito si gonfierà il petto sfoggiando il suo amato latino in un contesto adatto trattandosi di santi: Habemus rinnovo.
E che sempre sia lodato.