Ti senti il migliore in Italia nel tuo ruolo? O meglio, stai cercando di arrivare a quei livelli?
“Adesso mi stanno riuscendo varie cose. Devo continuare a lavorare su questa strada per mantener prestazioni di questo livello”.
Che tipo di lavoro devi fare mentalmente? Quando segni festeggi col tiro con l’arco, com’è nata l’esultanza?
“L’esultanza nasce dal video che ha messo la Lazio quando sono arrivato a fine mercato, avevo fato un’esultanza simile a Verona. Sto cercando di migliorare, di trovare continuità nella gara, cercare di fare il più possibile”.
Come cambia la Lazio senza Immobile? Felipe Anderson ti ha parlato della squadra avversaria?
“Per noi Ciro è fondamentale, ci mancherà. Chi giocherà al suo posto darà il 100%. Noi faremo la nostra partita, provando a proporre il nostro calcio”.
Come ti approcci a questa competizione a livello personale?
“Per me è importantissima, è il primo anno che faccio questa competizione, per me dev’essere quasi più importante del campionato. Dobbiamo giocare tutte le gare con lo stesso carattere delle ultime due sfide di campionato”.
Cosa succede quando accadono questi momenti di blackout? Quanto cambia tra Sarri e Juric?
“Sono due allenatori opposti. Mister Juric andava uomo contro uomo, mentre Sarri chiede un lavoro completamente diverso. Mi sto trovando bene anche in questa situazione, cercherò di mettere in pratica al 100% ciò che mi chiede il mister. Blackout? Son cose purtroppo che accadono in una squadra e in un cammino, bisogna lasciarsele alle spalle e andare avanti”.
Capisci l’importanza di dare soddisfazione ai tifosi?
“Un grande onore. Il mio percorso alla Lazio è partito molto lento, ho avuto qualche infortunio di troppo. Mi sento bene, sento che posso dar qualcosa, sono felice anche di quello che stanno facendo i tifosi per me”.