Rappresentante unica del “Made in Italy” in Europa, ultima rimasta in corsa, outsider e vera e propria sorpresa: i colori italiani a sventolare saranno il bianco e l’azzurro.
Gli undici di mister Pioli domani voleranno nella Repubblica Ceca per affrontare i ragazzi di Scasny. E’ Lazio -Sparta Praga uno dei match più incerti degli ottavi di finale che caratterizzeranno il giovedì di Coppa.
LAZIO E SPARTA PRAGA- Per presentare le due formazioni, bisogna vedere il percorso e le strade battute da entrambe. Da dove arrivano? La Lazio arriva da Torino e dall’ennesimo pareggio che fa rimanere i tifosi con una smorfia di fastidio, è stato infatti capitan Biglia a salvare le sorti riacciuffando il pareggio su rigore. L’Olimpico casa dei granata ha messo sotto i riflettori una squadra ancora incerta, poco brillante ed a tratti inadeguata. Il campionato racconta la storia di una classifica che piange, di obiettivi persi definitivamente e di una stagione anonima con troppi abissi e pochissimi picchi. In campo europeo però la musica è assai diversa, incredibilmente agli antipodi: i ragazzi di Pioli hanno reso giustizia alla maglia, primi nel proprio girone C, asfaltato il Galatasaray ed ancora imbattuti. L’urna di Nyon ha parlato ancora e sulla carta è stata benevola, o almeno ha fatto evitare avversari ben più ostici. Sulla strada verso i quarti ha voluto mettere al cospetto della Lazio lo Sparta Praga, squadra temibile ma non imbattibile. Questa è Sparta: reduce da un periodo magico che parla di numeri da capogiro, 10 vittorie su 10 in campionato, 3 su 4 in Europa, ma contro la realtà di Stefano Pioli riusciranno a dimostrarsi definitivamente una formazione al top?
EUROPA CHE VAI, LAZIO CHE TROVI- La Lazio in campionato zoppica e questo lo si è visto benissimo nella sconfitta casalinga contro il Sassuolo, squadra compatta ed organizzata, ma non certo impossibile da battere. Tuttavia Pioli ed i suoi undici sanno benissimo di non potersi lasciar scappare dalle mani il pass per i quarti di finale perchè l’Europa è l’unica cosa rimasta per poter salvare una stagione altrimenti da archiviare. Lo Sparta Praga è sicuramente una delle più “leggere” in questi ottavi e anche se non è una squadretta da pomeriggio in oratorio c’è la consapevolezza che poteva andar peggio viste le altre contendenti.
In Serie A abbonati ai pareggiotti e le sconfitte, capace di pareggiare col Carpi tra i fanalini di coda della classifica, in Europa squadra che asfalta il Galatasaray di Poldosky e Sneijder. Cosa ci riserverà ancora? Lo scopriremo solo vivendo, ma domani pronti a tuffarsi nell’arena perchè questa è Sparta!