Ma ci rendiamo conto di quanto doveva essere drammatico l’appeal della difesa se per cercare di dargli un senso e renderla vagamente funzionale, il primo acquisto dello scorso anno fu Elseid Hysaj

Una fascia drama tutta concentrata in pochissimi mesi. 

No, ma seriamente, è stato uno dei primi rinforzi, fedelissimo del mister, eppure è un anno che stiamo impelagati in questa telenovela stile Can Yaman, in cui dobbiamo capire perché alla Lazio non si è ancora imposto. 

Cioè, per carità, meglio il dubbio che le trashate lette sui social, però spesso mi rendo conto che tanti giocatori entrati a Formello perdono il contatto con la realtà. 

La cosa mi fa nascere la perplessità, pure se non posso esplorarla fino in fondo. 

Qui Hysaj a stento si è notato, non è stato mai realmente coinvolto, quindi le cose sono due: O lo bolliamo come sòla e non ci crucciamo più, oppure decidiamo di credere in lui e se è un bluff lo scopriremo strada facendo.

Non rido e non scherzo, per me alla fine è baraccume becero tra un “Maroooo’ che caldo” e un bicchierino di limoncello, ma il concetto che passa è pessimo. 

Un calciatore vittima di un processo sommario fatto su Facebook. 

Elseid Hysaj si è presentato a Roma con il compito di aiutare a veicolare i dettami del Sarrismo incamerati ai tempi di Empoli e Napoli. 

Io non so se sia davvero così terribile, ma ci rendiamo conto che gli accerchiamenti pretestuosi sono roba noiosa? 

Arrivati però al giro di boa e cioè il secondo anno in biancoceleste, il parametro zero dal Napoli abbatterà la barriera dello scetticismo?

Lo ammetto, evidentemente di calcio non ne so quanto Sarri e non mi muovo bene nel mondo dei social col commento trash sulla punta della lingua. 

Dal terzino forse ci si aspettava qualcosa in più, questo lo dico con sincerità, era stato presentato come un abile conoscitore sia della fase offensiva che di quella difensiva. 

Ha passato una stagione tra prestazioni poco convincenti, pur essendo un titolare fisso. 

Negli anni è stato apprezzato anche per la grinta in campo, dote che alla Lazio ancora non è emersa, evidentemente sarà l’ennesimo figurante che scomparirà. 

Lasciate che vi parli di Elseid Hysaj, anche se ancora non c’ho capito una mazza di niente, non c’ho mai bevuto una birretta insieme, dico solo che il ragazzo non corrisponde esattamente al profilo dello “sconosciuto”, au contraire, ne ha masticata di Serie A. 

Il mister lo considera tra i suoi soldati più fidati avendolo già allenato nel corso delle sue esperienze (tra Napoli ed Empoli) . Sotto la sua guida, il terzino ha collezionato ben 243 presenze in tutte le competizioni, a Napoli lo definivano ” l’inesauribile”. 

Fino allo scorso anno , quando il calciomercato era considerato un po’ il centro scommesse di Igli Tare, passavo l’estate a leggere il meteo di Sky. Anche l’arrivo di Muriqi, onestamente, lo accolsi mestamente e lo liquidai con il classico “chissenefrega”. 

Solo che i terzini mancano da una vita, si era provato di tutto, da Lukaku, Jony, Durimisi…  Allora mi chiedo se l’ex INESAURIBILE potrà definirsi ancora tale. 

Forse mi aspettavo qualcosa in più ma, nonostante avessi avuto in principio più curiosità che scetticismo, oggi lo piazzo in un limbo, in un susseguirsi di partite altalenanti e tra queste, alcune veramente trash.

Ci sarà tempo domani….dopotutto è legato alla Lazio da un quadriennale.

C’è tempo domani… Per tirare le somme, per “spostare gli equilibri”, per assimilare a perfezione i dettami SARRIANI.

Se due indizi fanno una prova, allora eccovi Hysaj il titolarissimo e se è il volere di Mau, sapete che me fido.

Ve sta bene? 

Non mi dite di no eh, che di Durimisi a caso, Tare ne ha l’agenda piena.

Simplemente, Xoxo. 

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