Immobile ha parlato nell’immediato post-partita della gara contro la Cremonese ai microfoni di DAZN:

«Nella mia testa c’è sempre la voglia di migliorarsi e cercare di fare il massimo in ogni partita e in ogni stagione. Grazie ai miei compagni sto raggiungendo cifre importanti. Ancora è lunga, io guardo poco i numeri. Quando li raggiungo poi me li ricordate voi, ma io penso solo alla prossima partita.

C’era tanta delusione dopo l’Europa, una partita sottovalutata. Oggi non era la partita della riscossa ma solo per far vedere che siamo cresciuti. Lo scorso anno anche ci è capitato ma stavolta è stato diverso. Il Mister ha parlato a caldo, non si riferiva a nessuno in particolare. Il germe sono questi cali di tensione, quando si perde è colpa di tutti, Io ci ho messo la faccia riportando il pensiero della squadra.

Quando la squadra gira ti mette in condizione di avere 3-4 palle gol a partita, ti agevola. Mio padre mi dice che è sempre difficile fare gol in tutte le categorie e in tutti gli stadi. Io scendo in campo con questa mentalità, i numeri sono belli. I miei bambini quando cresceranno capiranno quello che sta facendo il papà.

Mi piacerebbe avere un vice, soprattutto negli ultimi 20 minuti. Avrei potuto fare più gol ma le gambe erano diventate pesanti e vedevo la porta più piccola. Il campo era bello ma un pò secco, mi rode perchè volevo portare il pallone a casa».

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