I biancocelesti avrebbero fatto anche un sondaggio per Sven Van Beek, giovane centrale del Feynoord. Ma il nuovo allenatore sarà d’accordo con tali scelte?
Comincia finalmente a schiarirsi l’orizzonte in casa Lazio. Con Prandelli ormai quasi per certo nuovo allenatore (a meno di clamorosi ribaltoni che stando alle notizie diffusesi nelle ultime settimane, non sono per niente esclusi), la dirigenza biancoceleste sta concentrando tutti i suoi sforzi su quello che risulta essere l’obiettivo primario: completare il pacchetto arretrato, quello che nella stagione appena conclusasi, ha dato le maggiori noie e preoccupazioni. Tra poche ore, dovrebbe giungere la tanto agognata ufficialità del terzino classe 84′ del Barcellona, Adriano, un calciatore in grado di essere impiegato su entrambe le corsie e che potrebbe finalmente risolvere l’atavico problema del settore mancino, in questi ultimi anni, uno dei punti deboli della squadra. Anche il roccioso centrale del Benfica classe 86′, Jardel, ha praticamente già detto di si alla Lazio, pur tuttavia non basta.
Dopo aver assistito agli errori ed orrori a ripetizione di Mauricio e Hoedt, Tare e Lotito (piu’ Lotito in verità, visto che pare stia conducendo il mercato in prima persona), vogliono cautelarsi da eventuali, futuri infortuni (il caso De Vrij insegna), per questo, come ci anticipa oggi il Corriere dello Sport, stanno guardando ancora una volta ai Paesi Bassi, più in particolare al Feynoord, una fucina di talenti negli ultimi anni soprattutto per ciò che concerne i difensori, dove un certo Sven Van Beek (classe 94′), pare abbia cominciato a ripercorrere le stesse orme del numero tre aquilotto. Autore di un’ottima stagione durante la quale ha calcato il prato verde ben 32 volte, il nuovo talento orange si è lasciato andare poco tempo fa ai microfoni della stampa Nazionale:”La Lazio è un grande club. Vorrei ripercorrere quanto fatto da De Vrij. Ogni giocatore sogna di andare sempre più in alto. Quel sogno è all’estero. Il percorso che Stefan ha scelto è molto valido. La Lazio è un grande club e l’Italia naturalmente è terra di difensori. E’ importante guardare alla serie A se vuoi essere un campione. Sto lavorando tanto per arrivare a quei livelli» Staremo a vedere, in questa ridda di voci di mercato, quale tra le tante sarà destinata a fare un eco duraturo, e quale invece verrà portata via dal vento.
Ma una domanda, ci sorge comunque spontanea: quale allenatore sta dando le direttive di azione?