Lunedì 9 Gennaio 2023, al Rome Cavalieri Waldorf Astoria, si è tenuta la cena per il compleanno numero 123 della Lazio.
Il racconto e le parole dei protagonisti ai microfoni di Lazio Style Channel:
MAURIZIO SARRI
“La Lazio è qui da 123 anni e spero rimanga per altri mille. Sono immerso nella lazialità, sto benissimo. Mi dispiace che questa serata avvenga dopo una di sofferenza ma i ragazzi li vedo allenaresi tutti i giorni e non ho grandi preoccupazioni. Daranno soddisfazioni alla società e a me. Sono sicuro.
Questa è una società particolare. Dall’esterno non si può immaginare. La lazialità se ti entra dentro ti rimane. Ora capisco cosa diceva Gregucci sulla lazialità, faticavo a capirlo, solo ora lo capisco benissimo. Questo è un gruppo che ha generosità, si allena bene, ti dà soddisfazione.
Abbiamo il problema del compimento, purtroppo questa mancanza è un qualcosa che non dipende dalla volontà dei ragazzi. Ci metto la mano sul fuoco. Se superiamo questo limite e ampliamo i minuti in cui giochiamo a questi livelli possiamo dire la nostra con tutti.
Raramente Lotito assume l’aria da presidente, molto spesso ti sembra di essere a cena con un amico. Questo ti fa stare bene e sento forti motivazioni. Ho bisogno di questo”.
LUIS ALBERTO
“Sono sicuro che arriveranno i risultati. Siamo una squadra forte e arriveremo dove vogliamo. Spero di vincere un’altra coppa. Auguri e forza Lazio”.
CIRO IMMOBILE
“È bello ritrovarsi qui a festeggiare. Ultimamente non siamo stati dei ‘fulmini di guerra’, ma vi promettiamo che stiamo ritornando. Saremo dei “fuochi d’artificio” come dice il presidente. Non posso che fare un elogio alla squadra per ieri, ci è mancato il risultato, ma l’impegno e la voglia di vincere c’era. Metteremo ancora più impegno per far sì che alla prossima siano 3 punti”.
MAURIZIO MANZINI
“Voglio fare i complimenti per questa serata bellissima intrisa di lazialità. Parola abusata ma magica, che indica uno stato d’animo, un modo di vivere in base ai canoni della lealtà e dell’amicizia. Sarà un anno duro, competitivo ma abbiamo i numeri per superarlo”.
LOTITO
“Questa riunione è particolare perchè rappresentiamo 123 anni di storia. Non tutti ce l’hanno. La nostra storia si basa su princìpi che in altre società sono venuti meno. La nostra infatti è stata insignita del titolo di ente morale, perchè la sua azione è volta a tutelare i suoi valori. Quando c’erano le Olimpiadi si sostenevano le guerre perchè lo sport era sopra ogni cosa. In questo club traspare il merito come concetto principale. Riteniamo che il calcio abbia un enorme potere mediatico e che abbia l’obbligo e il dovere di intraprendere inizative importanti. I nostri beniamini hanno un comportamento diverso da tante persone. Da 20 anni ho la possibilità di conoscere giocatori e di vedere le azioni messe in campo da tanti club. La nostra Lazio è rappresentata da persone autentiche. Ho voluto iniziare questa serata con i fuochi artificio per due motivi: abbandonare l’anno passato e iniziare un nuovo percorso perchè abbiamo la possibilità di farlo. Noi non difendiamo le persone che adottano comportamenti che non sono in linea con i nostri valori, li combattiamo. Non vogliamo macchiare questi 123 anni con comportamenti che parlano di diversità. Vogliamo aiutare le persone che sono da tutti considerate diverse. Vogliamo fare in modo che tutti considerino la Lazio come una famiglia”.
FELIPE ANDERSON
“Sono molto felice di essere qua a festeggiare la nostra Lazio. Sono tornato, mi è mancato vivere con questi colori. Tanti auguri alla Lazio e ai tifosi e speriamo di far sorridere il mondo Lazio”.
LAZZARI
“Siamo a tre punti dal quarto posto quindi il campionato è lungo. Già dalla partita contro il Sassuolo dobbiamo vincere per rilanciarci. Fischi Olimpico? Normale che i tifosi, dopo aver visto quei 80 minuti, non si aspettavano quel black-out finale. Dispiace tantissimo, volevamo tornare all’Olimpico con una vittoria. I fischi li meritiamo, dobbiamo trasformarli in applausi a partire da domenica”.
PEDRO
“Mi piace molto questo posto, è un piacere essere qua. Non è il nostro momento migliore, ma siamo tutti uniti, siamo una famiglia. Abbiamo parlato e adesso penso che dobbiamo stare tranquilli e affrontare tutto quello che verrà da qui fino alla fine di stagione. La nostra forza è lo stare bene insieme, lo spogliatoio è unito. Bisogna apprezzare questi momenti”.
CATALDI
“Volevamo passare un compleanno diverso, ma chiudiamo un occhio per stasera e approfitto per fare gli auguri a tutti. Ci siamo allenati per un mese duramente, a Lecce abbiamo meritato di perdere, ieri abbiamo subito due episodi e ci samo fatti riprendere. Non bisogna prendere gol, serve un pizzico di malizia in più. La squadra a parte queste partite sta facendo bene, speriamo già con il Sassuolo di invertire marcia. Per me è ovviamente una responsabilità in più, ma deve esserci da partire di tutto il mondo Lazio”.
PROVEDEL
“Non ho messo la cravatta perché non ce l’ho. Pensando al campionato per fortuna le altre squadre non hanno corso troppo ultimamente, ma nelle ultime due sfide abbiamo fatto un solo punto. Ci tengo a dire che la cosa importante per noi è stata la prestazione, la reazione e la ripartenza rispetto alla partita di Lecce. Abbiamo preso 2 gol in situazioni particolari e dobbiamo fare in modo che non si ripetano. Le partite vanno chiuse prima”.
SERGIO CRAGNOTTI
In tarda serata, sulle frequenze di New Sound Level:
“Abbiamo una buona squadra, è un momento particolare. Ci sono delle volte che ci fa godere o soffrire come ieri, questo è un campionato difficile per tutti, in cui solo il Napoli è emerso. Mercato? Io non mi muoverei a gennaio, si rischia di sbagliare, è difficile fare operazioni, rimanderei a giugno. La Lazio saprà farsi rispettare”.
TOMMASO PARADISO
“Sono i nostri 123 anni, sono felicissimo di essere qui con tutta la squadra. L’emozione con Ciro è tantissima, con lui ci sentiamo, c’è Romagnoli che è mio amico. Poi io ho fatto anche pressing per farlo arrivare qui. Ho contribuito al 5%. La cosa di Romagnoli la coltivo da tempo, Alessio lo vedevo spesso a Milano e gli dicevo che doveva tornare, lui covava questo sogno da tempo e ha fatto di tutto per essere qui. Poi con Casale forma una coppia meravigliosa. E’ un gruppo molto giovane e ha dei talenti sotto gli occhi di tutti. Sono ubriachi di calcio, si piacciono molto e c’è Sarri che tira fuori il meglio che hanno. Bisogna essere più attenti. Serve la cazzimma e portiamo punti”.
LOTITO SU MILINKOVIC
Alla fine dell’evento, Lotito ha risposto alle domande dei giornalisti presenti e soprattutto sulle voci che vedrebbero Milinkovic partire verso altre destinazioni.
La prontissima replica del patron capitolino è stata:
“Milinkovic sul mercato? Non mi risulta”.