Ieri, martedì 21 febbraio alle ore 14:00, presso la sala stampa del Training Center di Formello, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del difensore della Lazio Luca Pellegrini.
«Prima di affrontare la Lazio chiamavo i miei amici più stressi, quelli che sapevano. Voglio convincere Sarri.
Sarri ha rappresentato un motivo ulteriore per il mio arrivo, lo stimo molto, tutti mi hanno parlato bene di lui, avevamo fatto un paio di mesi insieme a Torino, spero questa possa essere un’arma a mia favore.
Mi sono ambientato subito, questo gruppo è davvero unico, mi sono calato nel nuovo ambiente ma i compagni mi hanno aiutato, conoscevo già diversi di loro ma ho avuto un’ottima impressione anche da chi avevo solo affrontato.
Ho sempre avuto l’obiettivo di indossare questa maglia, realmente si è concretizzato solo nell’ultimo giorno di mercato.
Non so quando potrò essere pronto per Sarri, ho piena fiducia in lui, se ancora non mi ha schierato ha certamente le sue motivazioni.
Nell’ultima esperienza ho visto un calcio diverso da quello italiano, vivere all’estero da giovane ti apre la mente, sono felice della scelta compiuta in estate: ho modificato la percezione di questo sport, che può essere interpretato in modo diverso.
Non ho un idolo in particolare perché da giovane ho militato in diverse zone di campo, cerco di rubare qualcosa da ognuno.
La rosa è di alto valore, personalmente posso portare la continua voglia di fare bene.
A casa non si parlava del mio possibile approdo in biancoceleste, predicavo calma. Ancora non ho realizzato di aver realizzato il mio sogno.
Il blocco italiano è importante per avere un’identità nello spogliatoio. Il mio primo obiettivo ora è la conferma qui, voglio far parte della rosa anche per la prossima stagione, la Nazionale è la conseguenza di quanto si fa nel club.
Il derby è una partita importante, sarà una gara da ex come tutte le altre che vivrò quando incontrerò nuovamente il mio passato».