PINO WILSON
Il 5 marzo del 2022 ci lasciava in maniera improvvisa e prematura Pino Wilson, storico capitano della Lazio scudettata del ’74.
I figli James e Gilda hanno organizzato una messa in suo ricordo tenutasi domenica 5 marzo in via Podgora 19. La funzione si è svolta nella cappella vicina alla Chiesa del Cristo Re ed era aperta agli amici e conoscenti della famiglia, ma anche ai tifosi biancocelesti.

STADIO FLAMINIO
Dopo le affermazioni di Claudio Lotito, che aveva rivelato l’esistenza di ostacoli per la ristrutturazione del Flaminio, la Lazio potrebbe essere scavalcata dai discorsi sullo stadio da un nuovo progetto.
Come riporta Il Messaggero infatti, Cassa depositi e prestiti e l’Istituto del Credito sportivo sono attesi in Campididoglio nei prossimi giorni con un progetto ideato assieme alla fondazione Nervi e all’università Sapienza. Ci sarebbero stati già i primi contatti con il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.
Si tratterebbe della ristrutturazione del Flaminio rispettando però le geometrie volute da Nervi. Venticinquemila posti al coperto mediante una tettoia high tech esterna per superare i paletti della sovrintendenza. Ospiterà partite di calcio, rugby e grandi concerti con un investimento da almeno 80 milioni di euro per creare una vera e propria cittadella dello sport.

SARRI
Maurizio Sarri supera l’ultimo Simone Inzaghi biancoceleste. La squadra capitolina ha totalizzato 6 punti in più rispetto all’anno scorso e 2 in più rispetto alla Lazio 2020-21 guidata da Simone Inzaghi.

ROMANO FLORIANI MUSSOLINI
Ai microfoni di Lazio Style 1900 Magazine ha parlato il giovane biancoceleste Mussolini:
«La Lazio è una famiglia. Sono anni che vivo l’ambiente in modo quasi viscerale. Ho cominciato dall’Under 14 e sono al terzo anno di Primavera, l’augurio è di continuare cosi. Il primo allenamento coi grandi? Indescrivibile, ho ancora la pelle d’oca. La convocazione a Verona con la prima squadra è uno dei momenti che non scorderò mai. Se oggi ho acquisito una discreta esperienza anche in Primavera è grazie agli allenamenti accumulati con i grandi. Ti lascia tanto».

RINNOVO PEDRO
Come riportato dal Corriere dello Sport, si sono di fatto interrotti i dialoghi tra la Lazio e Pedro per il rinnovo del contratto. Il club biancoceleste, per non perderlo a zero nel prossimo calciomercato estivo, ha da tempo presentato un’offerta di rinnovo annuale ma lo spagnolo continua a prendere tempo.
Pedro ha rilasciato un intervista ai microfoni della Cadena Ser ha parlato “Siamo in contatto con il Tenerife, sicuramente parleremo. L’aspetto economico non è un problema. Per quanto riguarda l’aspetto personale è complicato: è difficile andare lì, stare lontano dai figli…
E’ una situazione complessa. Siamo anche in trattiva con la Lazio che vorrebbe propormi il rinnovo. Si capirà alla fine e prenderemo una decisione che sarà il meglio di tutti. Tenerife? E’ strano che durante tutto questo tempo non mi abbiano mai contattato, è la prima volta che ne parliamo. Chissà se in futuro sarò legato al club ma li ascolto con molto piacere. Mi auguro che possa realizzarsi ma vedremo cosa accadrà, tutti sanno che è complicato”

BOLOGNA PROSSIMO AVVERSARIO IN CAMPIONATO (11 marzo)
Tre rientri importanti alla ripresa degli allenamenti in casa Bologna. Kevin Bonifazi, Joshua Zirkzee e soprattutto Marko Arnautovic sono infatti tornati oggi a lavorare in gruppo. Infortuni superati, Thiago Motta aveva a disposizione l’intera rosa. Lo ha annunciato il report ufficiale del Bologna:
” Tutti gli elementi della rosa si sono allenati regolarmente in gruppo a disposizione di Thiago Motta: attivazione atletica sul campo principale, poi esercitazioni sul possesso palla e lavoro tecnico-tattico”

VECINO IN NAZIONALE
Una volta archiviato l’ultimo turno di campionato del 18-19 Marzo, torneranno in campo le Nazionali.
La formazione sudamericana scenderà in campo in amichevole contro Giappone e Corea, e il ct Alonso ha reso nota la lista dei convocati. Per quanto riguarda Vecino, anche il centrocampista della Lazio sarà presente nella lista

MOURIHNO CONTRO SERRA
Mourihno salterà la partita con la JUVE.
Nel post PARTITA a Cremona, José ha lanciato un’accusa specifica:
«Io sono un tipo emotivo ma non certo pazzo. Per reagire in questo modo qualcosa dev’essere successo. Ora voglio capire se posso muovermi in campo legale per difendermi perché non riesco a digerire di non poter lavorare nel prossimo weekend mentre magari il signor Serra va ad arbitrare, anche fosse nel campionato Primavera. Non voglio pensare né dire che lui, essendo di Torino, mi abbia voluto escludere da Roma-Juventus. Ma è ingiustificabile la maniera in cui sono stato trattato».
Mourinho, giovedì, è arrivato nella sede della procura federale in Via Campania accompagnato dall’avvocato del club Antonio Conte per l’udienza con il procuratore Giuseppe Chiné.
Alla base dell’incontro le accuse rivolte dallo José nei confronti di Marco Serra.
Ti stanno prendendo tutti per il culo, vai a casa, vai casa”, avrebbe detto l’arbitro al portoghese in occasione di Cremonese-Roma: il comportamento di Serra e le sue parole finiranno fra le mani di Chiné che oggi ascolterà Mourinho e domani lo stesso Serra che a fine partita, incalzato dal tecnico, non ricordava più il loro confronto a bordo campo.

IL CASO
Sospesa la squalifica a Mourinho: in panchina contro la Juve
In seguito al ricorso della Roma, la Corte sportiva d’Appello ha deciso di aver bisogno di più tempo per valutare quanto accaduto tra l’allenatore e il quarto uomo
La Corte Sportiva d’Appello, infatti, ha deciso di emettere un giudizio di sospensiva alla squalifica di due turni comminata dal Giudice Sportivo all’allenatore portoghese, dopo l’espulsione – e relativo diverbio – con il quarto uomo Marco Serra, a margine del match di martedì scorso fra Roma e Cremonese. Una sentenza non banale e che, per certi versi, farà giurisprudenza. La Corte, dopo il ricorso d’urgenza fatto dal club giallorosso, alla luce dell’indagine portata avanti dalla Procura Federale guidata da Giuseppe Chinè, ha deciso di prendere ulteriore tempo per decidere e quindi questo consentirà allo Special One di non mancare all’appuntamento col match di domani all’Olimpico, tenendo conto che tutto fa ipotizzare come la squalifica stessa possa essere ridotta a una sola giornata, da scontare fra otto giorni contro il Sassuolo.

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