Eh sì, è inutile girarci intorno, questa volta in ballo c’è qualcosa di più. Questa volta si tratta di rompere un tabù, di sfidare i BIG MONEY, di osare laddove nessun ingaggio
lotitiano ha mai osato.
MILINKOVIC-SAVIC è il calciatore più atteso in ogni sessione di calciomercato.
Il personaggione che applicava, anche in un contesto noiosissimo come un’estate passata nel nulla cosmico delle ufficialità, quel bellissimo baraccume.
Sì, un baraccume di cui parlare, perché spesso e volentieri si trattava di quello.
Titoli con cui fare like però poi, nei fatti, si alzava un immotivato polverone, si paventava l’accordo col PSG… il Real Madrid e United – con annesse firme a giorni- ve le risparmio e me le risparmio.
Tutti erano pronti ad offrire cifre mostruose, ma MILINKOVIC restava a Formello.
E niente; non c’è gossip che regga, non c’è trash che possa competere, non ci sta Temptation Island becerissimo a creare hype…. Insomma niente che possa eguagliare la quantità di godereccio cringe che ogni volta ci regala il web in materia di calciomercato.
Soprattutto se il calciatore in questione è SERGEJ. Sergio pe’ gli amici.
Sono sincera, mi preparo a chi calcherà troppo la mano, va beh, il copione già scritto mi fa riecheggiare nella mente il classico luglio biancoceleste.
Ma se il Sergente restasse?
Lotito non intende fare sconti sul cartellino e chiede almeno 35 milioni di euro.
Forse troppi per un calciatore in scadenza nel 2024 e libero di firmare gratis per qualsiasi club tra 6 mesi.
Kezman dal canto suo continua a prendere tempo per far calare le pretese del presidente capitolino.
Non è in programma nessun summit, nel breve periodo, tra il procuratore di Milinkovic e la dirigenza laziale, così come riportato dal Corriere dello Sport.
Claudio si è detto pronto a fare un ultimo tentativo per convincere il serbo a rinnovare il suo contratto in scadenza nel 2024, ma da parte del suo staff non ci sono state mai delle aperture in questo senso.
La partenza di Sergej sarebbe un enorme pugno in faccia.
Ecco, mo’ ve lo dico.
Luglio promette bene, benissimo.
E lo si capisce già perché, dite quello che vi pare, ma meno SERIE A ci sta, peggio è.
O perlomeno le chiacchiere potrebbero avere un senso nella misura in cui ci si limitassero , ma se hanno la stessa credibilità dei pettegolezzi miei col parrucchiere, allora il senso non c’è.
Certo, non va dimenticato che con la scadenza fissata nel 2024, il Sergente sarebbe libero di accasarsi con un altro club e la Lazio che lo perderebbe a zero.
Una situazione assolutamente da evitare.
Memore delle sessioni di calciomercato mi faccio coraggio perché, proprio Milinkovic-Savic, potrebbe diventare la dinamica più godereccia, quella cosa di cui parlare H24.
Io spero solamente che il “promo” sia ingannevole e non ci ripagherà con la stessa moneta di Stefan De Vrij.
Il pensiero dell’olandese è diventato molesto, confesso.
La butto lì : la fregatura sul finale non me l’aspetto, anzi, tutto il contrario, mi aspetto un rinnovo a taralli e vino, ecco.
Incrocio le dita affinché non sia il classico spoiler tipo “And Just Like That”. Mille inquadrature di sorrisi perfettamente incapsulati…. e poi a fine della prima puntata mi sono ritrovata a piangere la dipartita di Mister Big.
Intanto faccio il conto alla rovescia in vista di tutto il tracotante trash che ci pioverà addosso in questo periodo.
Perché ci provi pure a disintossicarti, ma poi basta un attimo ed ecco che si ricomincia a parlare di rinnovo-cessione-MILINKOVIC-Juve e capisci che il cringe non dorme mai.
Raga’, sono già al mio limite… anche meno, please.
Intanto passo il tempo leggendo l’ennesima apologia della stampa su quanto sia vicino l’accordo tra i bianconeri e Kezman, o perché no, tra Kezman e ……
Baci baci, Xoxo.