Allora, un doveroso chiarimento: io non sarò mai dalla parte di Claudio Lotito, ne ha dette talmente tante in questi anni che difficilmente riuscirò a fare un completo reset.
Detto questo, però, sono talmente stracolma dei baraccumi che, di controparte, non ho il dente avvelenato a prescindere.
Se qualcuno aveva dubbi su quanto un ventennio di cliché Formelliani abbia irrimediabilmente plasmato il nostro scetticismo mandando in vacca ogni barlume di lucidità, spesso Claudione ce li toglieva direttamente tutti.
(Tipo Vavro-Muriqi do you Remember?)
Che gli piaccia infilarsi nei teatrini più discussi e che sia solito fare carte false per guadagnarsi l’attenzione mediatica è risaputo da anni, ma io non so come ancora ci possano rifilare la favoletta della sfrenata ricerca del giornalismo puro, privo di malizia e faziosità.
“Raramente Lotito assume l’aria da presidente, molto spesso ti sembra di essere a cena con un amico. Questo ti fa stare bene e sento forti motivazioni. Ho bisogno di questo”.
Sarri disse in occasione della cena per il 123 esimo compleanno della Lazio.
Il campionato è finito e stavolta il patron capitolino può dirsi più che soddisfatto e -così come è stato riportato tra boschi e riviere- aveva gentilmente concesso 75 minuti di telefonata al Corriere dello Sport.
Orgoglioso del risultato raggiunto e si era lasciato andare a chiacchiere su chiacchiere.
“Volli, e volli sempre, e fortissimamente volli”.
Ma andiamo alle ultime news proprio sul patron biancoceleste.
- “Urge un colpo, o almeno una rettifica”. Inizia così l’articolo del Corriere della Sera sul calciomercato della Lazio.
In primo piano la promessa che Lotito aveva fatto a Sarri – in caso di secondo posto – dei 2 acquisti entro il 20 giugno.
Al mister che un nuovo acquisto venga ufficializzato oggi o la sera prima del ritiro cambia poco, l’importante è che cominci subito a lavorare. - Come riporta Il Messaggero Claudio Lotito si sta concentrando sui primi colpi da regalare a Sarri entro il ritiro di Auronzo di Cadore.
A tal proposito, il patron non vuole farsi scappare Berardi e ha bloccato Audero, ma prima sarà opportuno liberarsi della schiera degli esuberi del calciomercato Lazio.
ODIATE IL MESSAGGIO MA NON LA MESSAGGERA. (Con Il Messaggero fate come volete)
Voglio dire, falli gli show, ma qualcuno a sentir dire “sono il custode“, forse intuisce un bluff.
Perché calzava a pennello e regalava l’esatta misura di quanto fosse diversa la sua visione delle cose.
Certo, una cosa la voglio dire:
gli anni scorsi a me il calciomercato pareva un supplizio, una tortura, altro che “rivoluzione-cambiamento “.
Tipo che avrebbero potuto quasi inserirlo come prova in Squid Game.
Aria di pentimenti?
Sinceramente, Claudio è cambiato da quando si rigirava le frittatine nel patetico tentativo di gettare melma sui poracci di turno per provare poi ad uscirne pulito regalando quintali di trash.
E qui i casi sono due: o ce serviva Sarri, o ce serviva Sarri.
Comunque pare sia interessato ad ascoltare l’allenatore.
Io prego, spero e imploro affinché non ci sia alcun impedimento al quale potersi appigliare e tutto vada in porto senza necessità di aggiornamenti costanti.
Lotito che non avrebbe fatto un passo indietro manco con le cannonate.
Lui che faceva monologhi in latino come se ce ne fregasse qualcosa.
La verità è che a ‘sto giro di fronte si è ritrovato uno come SARRI.
Il meglio deve ancora arrivare.
(Semi cit. Ilary Blasi)
Baci baci, Xoxo.